Il trionfo della democrazia in Birmania
In Birmania si respira un’aria nuova, grazie alla vittoria schiacciante della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi.
Le elezioni si sono svolte in un clima nuovo, senza l’incubo di ritorsioni o di brogli, grazie anche alla supervisione degli osservatori UE. Per la prima volta, in 25 anni gli abitanti della Birmania hanno potuto decidere liberamente delle sorti del loro paese. Il carisma indiscusso di Aung San Suu Kyi, eroina dei nostri tempi, premio Nobel per la pace, ha affascinato e convinto gli elettori che hanno appoggiato la leadership dell’attivista birmana, candidata al ruolo di Primo Ministro.
Il partito di Thein Sein ha incassato una sconfitta certamente non inaspettata e nella storia della Birmania si apre un nuovo capitolo che vede protagonista Aung San Suu Kyi, icona della lotta alla violenza e alla bieca manipolazione delle coscienze.