Il Senato delle Hawaii approva la proposta di legge per legalizzare la cannabis
Il Senato hawaiano ha approvato due proposte di legge per la riforma della cannabis, che legalizzerebbero e regolamenterebbero la cannabis ricreativa.
Nel caso in cui dovesse diventare legge la prima proposta, gli individui di età pari o superiore a 21 anni potranno acquistare e possedere un’oncia (28g) di cannabis e coltivare fino a 6 piante per uso personale. L’altro disegno di legge in esame, prevede invece di aumentare a 30 grammi il possesso personale e aiuterebbe a cancellare le imputazioni relative alla cannabis.
Dopo l’approvazione al Senato, le proposte devono passare al vaglio della Camera per la convalida finale, alcuni però temono che non passeranno, poiché i funzionari della Camera sono di orientamento più conservatore.
Le Hawaii, in qualche modo, hanno già depenalizzato la cannabis, poiché le leggi del 2019 hanno ridotto le sanzioni penali per il possesso di cannabis fino a 3 grammi. Prima del 2019 anche solo il possesso di attrezzatura inerente all’uso di droghe (cannabis inclusa) era passibile di una condanna a massimo 5 anni di carcere e a multe fino a 10mila dollari. Attualmente, invece di scontare una pena in prigione o pagare una pesante tassa, coloro che possiedono tre grammi di cannabis o meno ricevono una ammenda non penale e una multa di 130 dollari.
Se le proposte dovessero passare, la regolamentazione della cannabis hawaiana sarebbe simile al loro programma medico già esistente. Le licenze per le coltivazioni e i dispensari sarebbero gestite tramite il Dipartimento delle imposte per lo Stato, che avrebbe diritto alla riscossione delle entrate.