Il senato del Canada ha appena approvato in via definitiva la legalizzazione della cannabis
Con 56 voti a favore, 30 contrari e una astensione il Senato del Canada, poco prima della mezzanotte locale (le sei di questa mattina in Italia) ha approvato la legge per la legalizzazione della cannabis. Si tratta dell’approvazione definitiva alla legge, giunta dopo sei mesi di studio e confronto in aula. Il Canada diventerà così il primo tra i paesi del G7 a legalizzare le droghe leggere.
La legge approvata prevede che ogni cittadino maggiorenne avrà il diritto di detenere fino a 30 grammi di cannabis acquistata nei dispensari e di coltivare un massimo di 4 piante. Sarà legale anche la preparazione e la vendita di alimenti contenenti THC, mentre sarà rigorosamente vietata l’esportazione della cannabis.
Il Senato ha approvato decine di emendamenti che sono andati a cambiare parti del testo di legge approvato dalla Camera in prima lettura. Molti di questi emendamenti sono piccoli accorgimenti tecnici, ma alcuni di essi sono significativi. Uno stabilisce che le province possano vietare l’autoproduzione di cannabis sul proprio territorio: una scelta già adottata da Qebec e Manitoba, nei confronti della quale – con l’approvazione dell’emendamento – non vi sarà alcuna possibilità di contestazione di fronte alla Corte Costituzionale come avevano annunciato di voler fare i movimenti per la legalizzazione.
Altri emendamenti approvati al Senato riguarda il divieto di alcune forme di pubblicità da parte dei marchi della cannabis legale (ad esempio cappellini e T-Shirt) e alcune norme tese a impedire l’accesso alla cannabis da parte dei cittadini minori di 18 anni.
Ora la legge torna alla Camera, dove la maggioranza avrà due possibili scelte: approvare gli emendamenti voluti dal Senato e quindi dare il via libero definitivo al testo oppure modificare nuovamente il testo di legge avviando così un nuovo ping pong tra Camera e Senato che allungherebbe di qualche mese i tempi di approvazione. Non è ancora chiaro cosa abbia intenzione di fare il premier Justin Trudeau, principale sponsor della legge. Ad ogni modo la strada è ormai segnata: tra pochi mesi i cittadini canadesi potranno accedere legalmente alla cannabis.