Tea Time

Il rito sacro del tè, Cha No Yu

Il rito sacro del tè, Cha No Yu

Ci vorrebbero interi libri per spiegare l’antica cerimonia del Cha No Yu, che in giapponese significa “acqua calda per il tè” e il suo protagonista, il tè Matcha. Cercherò di darvi comunque un’idea generale, in due puntate.
La diffusione del rituale del tè in Giappone, ancora vivo oggi, è legata al Buddismo. Nel XII secolo un monaco di ritorno dalla Cina portò i semi della pianta del tè e ne diffuse anche il particolare metodo di lavorazione. Questo prevede la polverizzazione delle foglie che vengono consumate emulsionandole con l’acqua calda. Questa bevanda si diffuse nei monasteri buddisti e veniva utilizzata come energizzante per le lunghe ore di meditazione e preghiera. Contestualmente si svilupparono anche delle regole precise per preparare e servire questo tè e il contributo maggiore lo diede il Maestro Sen no Rikyu (1500 d.C.) che dell’arte del preparare il tè ne fece un vero e proprio rito codificato.

Il Cha No Yu è una cerimonia molto complessa che si svolge in una struttura dedicata nella quale si trova la sala da tè (detta sala del vuoto) che si raggiunge dopo aver percorso un giardino. Prima di arrivare nella sala del tè l’ospite deve seguire un percorso di purificazione mentale e spirituale e quindi arrivare alla cerimonia con la pace interiore. La sala è arredata con delle regole precise e spazi ben definiti. Il Maestro che esegue la cerimonia studia per molti decenni prima di aver appreso appieno la tecnica; non è solamente una conoscenza pratica ma è soprattutto un approccio spirituale che guida l’intero Cha No Yu.

Nel prossimo articolo vi parlerò specificatamente del Matcha. Nel frattempo, per approfondire, vi suggerisco due libri: “La cultura del tè in Giappone” a cura di Aldo Tollini (Einaudi) e “Le case del tè” di F. Montagnana, T. Hayashi e Y. Hayashi (Electa).



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio