A causa di tutte le restrizioni e limitazioni per il contenimento dell’emergenza epidemiologica quasi tutti gli eventi organizzati nel 2020 sono stati annullati o spostati sul web, compresa la seconda edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia (SGPI20) che si è tenuta nell’arco di quattro giorni, 8-11-12 e 13 dicembre, in livestreaming online.
L’evento organizzato anche quest’anno da Psy*Co*Re, rete italiana di ricerca neuroscientifica sulla consciousness e sulla psichedelia clinico-farmacologica, ha dato conferma del grande e recente interesse sul cosiddetto Rinascimento Pischedelico con oltre 80 interventi internazionali, 4 tavole rotonde, eventi-off e dibattiti serali.
Fondamentale la presenza di psichiatri, psicoterapeuti e psicologi che dimostra che, non solo tra gli “addetti ai lavori”, promuovere la ricerca psichedelica può portare enormi vantaggi sanitari. Durante l’evento si è anche discusso dell’importante necessità di “fare rete”, puntando a un impegno trasversale e aperto per divulgare in modo collaborativo, trasparente e intelligente.
Questa seconda edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia ha ribadito la ricchezza di contenuti e le varietà di posizioni del fenomeno con l’obiettivo principale di arrivare ad una “maturità psichedelica” anche in Italia. Incluso il superamento di norme repressive che limitano le indagini scientifiche e le applicazioni terapeutiche.
Un percorso che si continuerà a esplorare e alimentare nei prossimi mesi e durante la terza edizione dell’evento a fine 2021.
