120mila alberi per salvare L’Isola di Pasqua
Piantare 120mila alberi entro la fine del 2024: lo prevede il piano per salvare l’isola di Pasqua nell'oceano Pacifico
Sull’Isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui, è in corso un ambizioso piano di riforestazione. Finora sono stati piantati 2.000 alberi e l’obiettivo è di raggiungere quota 120.000 entro il 2024.
Quest’isola dell’oceano Pacifico, un tempo lussureggiante, è stata poi devastata da uno sfruttamento eccessivo delle risorse che ha distrutto l’ecosistema, causando la scomparsa di specie e il declino della popolazione indigena.
Questo affascinante lembo di terra vulcanica nella Polinesia, politicamente sotto la giurisdizione del Cile, è celebre per le sue enigmatiche statue Moai, imponenti teste scolpite nel tufo dagli abitanti tra il XIII e il XVI secolo. Oggi sull’isola vivono circa 7.500 persone.
L’amministrazione cilena di Valparaíso ha investito più di 776 milioni di pesos (840mila euro) per finanziare l’iniziativa.
Il piano di riforestazione è cruciale per spezzare il circolo vizioso di catastrofe e debito di risorse. Investimenti e soluzioni sono necessari per proteggere territori come questi che giocano un ruolo chiave nella tutela degli oceani.