Il parto in casa è sicuro (se mamma e bimbo sono sani). I risultati di un nuovo studio
Non solo e sempre l’ospedale per far nascere i bambini: quando la donna è sana e senza complicanze ostetriche manifeste, quando la gravidanza è a termine e il bambino in posizione corretta, il parto in casa è una opzione sicura. A dirlo è uno studio condotto in otto paesi e pubblicato sulla rivista medica “EClinicalMedicine” del gruppo editoriale “The Lancet”.
Lo studio ha preso in analisi circa 500 mila parti avvenuti in casa e altrettante nascite avvenute in ospedale in Canada, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Giappone, Inghilterra, Svezia, Australia e Olanda. Il risultato non ha evidenziato alcuna differenza significativa nel livello di sicurezza delle due modalità in termine sia di mortalità durante il parto che nelle prime 4 settimane di vita del bambino.
Oggi in Italia la percentuale di donne che sceglie di partorire in casa, assistite da ostetriche, oscilla tra lo 0,2 e lo 0,4%. Per vivere serenamente questa scelta oltre ad essere in perfette condizioni fisiche è bene, per ogni evenienza, avere comunque un ospedale non troppo distante, raggiungibile nel giro di mezz’ora al massimo.