Il nuovo lavoro di Blu in sostegno alla battagna contro il Tav era già preannunciato da giorni.
E la polizia ha dimostrato ancora una volta di non voler tollerare il dissenso, nemmeno quando esso assume i contorni delle pitture dello street artist italiano più famoso nel mondo.
Un muro di Chiomonte era già stato imbiancato per permettere l’esecuzione dell’opera:
Ma così appariva ieri, 27 Maggio 2015, quando Blu si è presentato per dipingere la sua opera:
Poco male. Giusto lo sbattimento di spostarsi di qualche centinaio di metri – lasciando agenti, cancellata e camionetta a fare da guardia al nulla – e gli attivisti si sono messi a preparare un nuovo muro
Blu si è così potuto mettere all’opera, per spiegare con i tratti di vernice cosa rappresenta per lui il Tav:
Un serpente con gli occhi spiritati che nella sua folle corsa finisce per mangiarsi la coda, mentre un girotondo di ruspe, blindati e mezzi dell’esercito danzano attorno a un mucchio di soldi.
