Il Messico è a un passo dalla legalizzazione della cannabis (grazie alla magistratura)
L’uso della marijuana in Messico è ad un passo dalla completa depenalizzazione. La Prima Sezione della Corte Suprema del paese centroamericano ha emesso una sentenza nella quale dichiara incostituzionale il divieto del consumo di cannabis.
Non solo, la sentenza prevede che tutti i giudici del paese debbano obbligatoriamente “concedere protezione” ad ogni cittadino che richieda di utilizzare la cannabis legalmente. Significa, di fatto, che a seguito della presentazione di una semplice domanda, ogni messicano possa “avere il permesso di usare liberamente la pianta di cannabis, il suo raccolto, trasportare e fumarne i fiori, purché senza scopi commerciali e senza coinvolgere terze persone”.
La sentenza è l’ultima spallata che la magistratura messicana assesta all’impianto del proibizionismo nazionale, forse quella decisiva, dopo che nel novembre scorso i massimi giudici della nazione avevano sentenziato che il libero consumo di cannabis rientra nel “diritto fondamentale allo sviluppo libero della propria personalità” e che “gli effetti causati dalla marijuana non giustificano un assoluto divieto di consumo”.
Ora mancano solo due passi alla legalizzazione della cannabis in Messico. Prima le sezioni unite della Corte Suprema dovranno confermare la decisione della Prima Sezione anche con una decisione a maggioranza semplice. Se anche questo avverrà il Parlamento messicano avrà 90 giorni di tempo per adeguarsi alla sentenza, producendo delle leggi che vadano incontro alle indicazioni della Corte, depenalizzando totalmente il consumo di cannabis.
Il nuovo governo di sinistra, guidato Andrés Manuel López Obrador, dovrebbe attenersi alle indicazioni, visto che nei mesi scorsi diversi membri del governo si sono espressi in favore di una riforma delle leggi non solo per la cannabis, ma anche per il papavero da oppio. Anche nel caso in cui il governo intendesse non seguire le indicazioni della Corte, ad ogni modo, la decisione della Corte Suprema avrebbe il potere di far decadere le leggi che proibiscono il consumo, la produzione e il trasporto di cannabis.