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Il Messico chiede scusa ai Maya per secoli di abusi
Il governo del Messico ha ufficialmente presentato le sue scuse al popolo indigeno Maya, per i torti commessi contro di loro dopo la conquista spagnola.
Il governo messicano ha riconosciuto inoltre il razzismo e la discriminazione che questa minoranza etnica soffre ancora, due secoli dopo l’indipendenza del Paese.
Le scuse sono state rese su iniziativa del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador a circa un mese dalle prossime importanti elezioni locali.
Si tratta ad ogni modo di un momento importante per i leader Maya che hanno a lungo spinto per un maggiore riconoscimento del massacro della loro gente e della quasi totale eliminazione della cultura e dei loro costumi da parte dei governi spagnolo e messicano.