Buone notizie

Il lockdown posticipa l’Overshoot Day

Non siamo diventati più responsabili né i governi del mondo hanno messo in campo le strategie straordinarie che la situazione richiederebbe. Se l’Overshoot Day, la data che ogni anno segna l’esaurimento delle risorse del pianeta da parte dell’uomo, a livello mondiale ha ritardato quasi un mese rispetto al 2019, è solo a causa della pandemia di Covid-19 e del lockdown che ne è seguito per contrastarla.

Il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra è così passato dal 29 luglio al 22 agosto, un ripiegamento mai registrato con tale intensità. Di fatto, nel 2020 l’umanità ha impiegato 234 giorni, anziché 210, per esaurire il patrimonio naturale che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di un anno. In altre parole, ora ci servono 1,56 pianeti invece di 1,72 per mantenere il nostro stile di vita.

A contrarre l’Impronta Ecologica mondiale è stato il lockdown forzato. In particolare, sostengono i ricercatori, si è registrata una forte riduzione della raccolta di legname (-8,4%) e di emissioni di CO2 da combustibili fossili (-14,5%), due dei principali responsabili dell’Impronta Ecologica insostenibile della nostra società.

A depredare la Terra delle risorse naturali è soprattutto il Qatar, paese che non segna nessun miglioramento rispetto al 2019 esaurendo le risorse disponibili già l’11 febbraio. Non fanno molto meglio il Lussemburgo (16 febbraio), gli Emirati Arabi Uniti (7 marzo), il Bahrain (10 marzo) il Kuwait (10 marzo) e gli Stati Uniti (14 marzo). A consumare entro marzo il proprio patrimonio “bio” sono anche CanadaAustralia e Danimarca, risultato quest’ultimo sorprendente considerato il primato ottenuto nell’Environmental Performance Index 2020. L’Italia migliora la propria prestazione di appena un giorno (dal 15 al 14 maggio), ma fa meglio di Giappone (12 maggio), Svizzera (8 maggio) e Germania (3 maggio). Tra le europee, i migliori risultati sono ottenuti da Spagna (27 maggio) e Romania (11 luglio). Il paese più virtuoso è lo sconosciuto Kyrgyzstan (26 dicembre) che precede Myanmar e Niger (25 dicembre).

Il lockdown posticipa l'Overshoot Day



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio