E’ partito da un sito specializzato sul ping pong, sognava di rivoluzionare uno strumento comune in tutto il mondo come il cucchiaio, è passato per un progetto di creazione di bong giganti andato male, ed è finito a lavorare sui grinder che i consumatori di cannabis conoscono bene.
Parliamo di Zachary McCreedy, giovane imprenditore americano la cui storia è stata portata alla ribalta da Forbes, che gli ha dedicato le proprie attenzioni per il progetto di un grinder innovativo.
Con un diametro di poco meno di 3 cm e un’altezza al di sotto dei 10, sembrerebbe un classico grinder in alluminio con uno scomparto per conservare fiori o estratti, e uno con una retina micronizzata per raccogliere tutti i residui della “tritata”. Ma nasconde delle caratteristiche innovative che gli stanno permettendo di venderlo in tutto il mondo.
Le caratteristiche del grinder
I brevetti richiesti dal produttore riguardano infatti diverse peculiarità. La prima è per lo scomparto supplementare con un inserto antiaderente opzionale in PTFE che, quando è inserito crea una capsula a tenuta d’aria e acqua quando è chiuso.
Un altro inserto opzionale in PTFE ha uno spuntone al centro che funge da de-bowler e può essere particolarmente utile per vaporizzatori portatili
I denti sono stati estesi per fornire uno spazio più profondo per il materiale da macinare. “Non è il numero di denti che conta, ma l’area totale dei bordi della superficie”, si legge sul sito.
Retina in acciaio inossidabile da 100 micron per: “Raccogliere quantità abbondanti di kief. La sezione kief è opzionale e può essere rimossa o aggiunta in qualsiasi momento”.
Design modulare, con le sezioni del grinder che possono essere montate o smontate a piacere.
E infine la caratteristica peculiare di questo grinder: il magnete che di solito viene posizionato al centro del grinder, è stato riprogettato a forma di anello per permettere di avere più spazio per il materiale e prevenire anche l’inceppamento. Un anello in acciaio inossidabile è stato inserito nel coperchio opposto per dare la stessa attrazione magnetica e la stessa rotazione ed evitare l’inceppamento al centro.
Oggi, dopo aver distribuito i primi 100 prototipi per far conoscere il prodotto, si è messo a produrli da solo partendo dai primi 500 pezzi. E’ possibile acquistarli dal sito Zamgrinders.com, ma il prossimo passo sarà quello di piazzarli anche su Amazon.
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