AntiproibizionismoBufale e disinformazioneCannabis

Il dottor Cinquini è stato nuovamente arrestato (ma la storia è molto diversa da come l’hanno raccontata)

Il dottor Cinquini è stato nuovamente arrestato (ma la storia è molto diversa da come l'hanno raccontata)
Il dottor Fabrizio Cinquini

Possono 300 grammi di marijuana diventare più di 82 chilogrammi sui giornali? In Italia evidentemente si, grazie ai comunicati gonfiati dei carabinieri e alla nota negligenza dei giornalisti nostrani, sempre pronti a sputare sentenze quanto pigri quando si tratta di verificare i fatti.

L’ennesima prova ci è giunta in questi giorni in seguito al nuovo arresto subito dal “dottor cannabis” Fabrizio Cinquini. Il medico toscano – che da tempo coltiva cannabis alla luce del sole per le sue ricerche – è stato nuovamente fermato per possesso di marijuana. I carabinieri lo hanno fermato mentre si trovava in auto ed aveva con sé una trentina di grammi di cannabis. Nella successiva perquisizione domiciliare, secondo i giornali locali, sarebbero stati rinvenuti la bellezza di 82 chilogrammi di marijuana.

Praticamente un narcotrafficante, se non fosse che la sostanza rinvenuta a casa era cannabis light, quella legale a contenuto non psicoattivo di THC. A raccontarlo a Dolce Vita è il suo avvocato difensore, Carlo Alberto Zaina: «Gli 82kg riportati erano di proprietà della moglie. Si trattava di cannabis light legale, che la moglie custodiva in quanto socia di una azienda agricola che produce canapa». A confermare indirettamente la linea difensiva è stato lo stesso giudice che – evidentemente convenendo sulla condotta lecita della signora Cinquini – l’ha prontamente rimessa in libertà senza alcun obbligo di firma.

Il dottor Cinquini è stato nuovamente arrestato (ma la storia è molto diversa da come l'hanno raccontata)
Matteo Gracis (direttore di Dolce Vita) e il dottor Cinquini nel 2016

In pratica la quantità di “vera” cannabis sequestrata al dottor Cinquini è stata di 300 grammi totali (tra quella detenuta in auto e a casa), oltre a una sessantina di piante, ancora non mature, che il dottore da sempre – e senza nascondersi – coltiva per fini di ricerca.

Cinquini, dopo essere stato fermato, è stato anch’egli rimesso in libertà con il solo obbligo di firma. Ora il giudice dovrà stabilire se mandarlo nuovamente a processo, dopo che nello scorso febbraio ha subito una condanna definitiva a due anni e otto mesi di carcere.

Fabrizio Cinquini da anni si batte per affermare le doti terapeutiche della cannabis. Lui che le ha scoperte direttamente su di sé, quando lo aiutò a guarire dall’epatite C contratta nel 1997 mentre prestava servizio su un’autoambulanza, da allora non hai mai nascosto le sue intenzioni di coltivare diversi ceppi di cannabis medicale, da lui stesso selezionati per il trattamento di diverse patologie. Nonostante i nuovi guai giudiziari siamo certi che la sua battaglia per la ricerca e la libertà di cura non si fermerà qui.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio