Il Ddl Cannabis torna alle Commissioni: ecco i prossimi passaggi
Come previsto questa mattina la Camera ha stabilito che il ddl cannabis legale debba tornare in Commissione per analizzare e votare i quasi 2000 emendamenti al testo presentati.
La maggioranza espressa dai capigruppo è stata praticamente unanime, tanto che non è stato neppure necessario il voto dell’aula. Si trattava infatti di una soluzione giudicata obbligata anche dai favorevoli al testo: troppi gli emendamenti presentati per pensare che fosse direttamente il Parlamento ad occuparsene.
Il testo torna quindi alle Commissioni riunite Giustizia e Affari Sociali. Impossibile prevedere quanto tempo richiederà il passaggio. Ancor di più come andrà a finire. «Il nostro lavoro di pressione sui presidenti delle Commissioni dovrà ricominciare per fa sì che discussione e voto degli emendamenti siano calendarizzati in tempi brevi», specifica Daniele Farina, relatore del testo alla Camera.
Come già avvenuto prima dell’estate il primo, e più arduo, ostacolo da superare sarà infatti la “melina” dei contrari al testo e sostanzialmente del governo stesso. Tre mesi fa servì una forzatura da parte del fronte pro-legalizzazione per riuscire prima a calendarizzare le audizioni presso le Commissioni e poi per portare il testo all’esame della Camera. Ora si dovrà ricominciare quasi daccapo.
Va riconosciuto che la breve vita parlamentare del dibattito sul testo ha prodotto un risultato, quello di aver velocizzato la fase di presentazione degli emendamenti, ma la strada rimane tutta in salita.