Il Colorado autorizza la ricerca per curare cancro e hiv con la cannabis
Lo stato del Colorado ha stanziato 10 milioni di dollari di fondi pubblici per finanziare la ricerca scientifica per sperimentare nuovi campi di utilizzo per la cannabis terapeutica. “Il provvedimento sarà finanziato dalle tasse che lo stato percepisce dalla legalizzazione della cannabis – ha dichiarato la consigliera Crisanta Duran all’Huffington Post – e farà del Colorado il leader nazionale della ricerca scientifica sulla cannabis”. L’utilizzo della cannabis a fini terapeutici in Colorado è legale già dal 2000 per otto tipi di patologie e problemi medici (dall’alzheimer fino ai disturbi alimentari e del sonno) e ad oggi sono oltre 135mila le persone regolarmente autorizzate ad assumere cannabis a scopi medici.
NUOVI POSSIBILI CAMPI DI UTILIZZO. Il grande progetto di ricerca che è stato autorizzato mercoledì scorso dal governatore John Hickenlooper è destinato ad ampliare i campi d’impiego della marijuana terapeutica. In particolare la ricerca si concentrerà sulla sperimentazione di tipologie purificate di cannabis nella terapia contro forme aggressive di cancro. Sulla verifica dell’efficacia della cannabis per un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue e nel rallentamento della diffusione del virus Hiv nei sieropositivi. Un altro campo di ricerca sarà quello di un suo utilizzo in casi di gravi difficoltà psicologiche, per ridurre il rischio di tendenze suicide nei pazienti psichici. Sono tutti campi di utilizzo riguardo i quali già esistono studi o sperimentazioni condotte in varie zone del mondo che hanno portato a risultati molto promettenti, ma che ancora non sono stati mai verificate con i crismi richiesti da una vera e propria ricerca scientifica autorevole. Ora l’azione del Colorado potrà quindi portare ad un grande progresso della scienza medica a livello mondiale.
CANNABIS TERAPEUTICA PER I MINORI. La ricerca finanziata dal Colorado si occuperà anche di perfezionare la ricerca sull’utilizzo di particolari ceppi di cannabis terapeutica sui minori, e sui migliori metodi di assunzione per loro. In particolare verrà favorita la ricerca sul cosiddetto ceppo “Charlotte’s Web” (la tela di Carlotta), una tipologia particolarmente ricca di Cbd e a bassissimo effetto psicoattivo che deve il suo nome alla bambina di 5 anni che sperimentandone l’uso ha riscontrato una grande diminuzione delle crisi epilettiche delle quali soffre. Il numero di minorenni autorizzati all’utilizzo di cannabis terapeutica in Colorado è in costante aumento: 285 nel marzo 2014 rispetto ai soli 35 che ne erano autorizzati nello stesso mese dell’anno precedente, la ricerca potrà finalmente rafforzare questa ipotesi di cura.