L’idea era quella di trovare un deterrente al consumo di cannabis tra i giovani, con un testimonial che avrebbe dovuto dimostrare come fumare ti rende una persona peggiore, che viene evitata dal mondo dei “normali”.
La campagna di spot televisivi promossa dal governo dello stato australiano del Nuovo Galles del Sud (quello che ha come propria capitale Sidney) è diventata virale come mai era successo per una campagna contro le droghe, ma probabilmente non nel senso sperato dai suoi ideatori.
Il protagonista degli spot si chiama Stoner Sloth (traducibile in italiano in “bradipo sballone”) e nei video lo vediamo protagonista di una serie di figuracce.
In classe mentre consegna il compito in bianco alla professoressa, ad una festa mentre viene evitato dalle ragazze, a tavola coi genitori mentre passa l’insalata alla madre che gli aveva chiesto il sale.
A concludere ogni video lo slogan “you’re worse on weed” (sei peggiore sotto effetto dell’erba). Una campagna talmente assurda da diventare in breve tempo virale, con milioni di visualizzazioni e commenti sarcastici su youtube, e già protagonista di decine di parodie.
In Australia il livello di ilarità scatenato dalla campagna è stato tale che qualcuno ha avuto la pensata di produrre del merchandising ispirato all’ormai celebre bradipo sballone.
It’s here #stonersloth the t-shirt pic.twitter.com/h9S5zqvQOo
— Eiza (noeL) Berage (@verbaliza) 20 Dicembre 2015