I Radicali regalano semi di cannabis e lanciano il “Radical Cannabis Club”
Nuova iniziativa antiproibizionista dei Radicali, che a sei mesi di distanza dalla sua morte rilanciano la storica battaglia del leader Marco Pannella. È nato ieri il Radical Cannabis Club, con l’obiettivo di contribuire a rilanciare la battaglia contro il proibizionismo e il dibattito sulla legge d’iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis presentata al Parlamento lo scorso novembre e firmata da 60mila cittadini.
La tesserà del Radical Cannabis Club costerà 10 euro, e a chiunque la sottoscriverà sarà regalato un seme di cannabis. I proventi della tessera, spiegano i radicali, serviranno per promuovere diverse attività contro il proibizionismo, tra le quali: progetti di riduzione del danno; iniziative pubbliche sulle droghe e contro la detenzione dei tossicodipendenti; battaglie in favore dell’accesso alla cannabis terapeutica per i malati.
«Regaliamo un seme di libertà, con l’auspicio che tra un anno piantarlo non sia più reato – ha spiega il segretario radicale Riccardo Magi durante la conferenza stampa di presentazione del club – Oggi infatti possedere, regalare, cedere, spedire e vendere semi di cannabis non è illegale. Mettere un seme in un vaso, innaffiarlo e coltivare una pianta invece è punibile con pena della reclusione da due a sei anni e con una multa da 5.164 a 77.468 euro».