I progetti innovativi dello Space Hackathon per la salvaguardia della terra
Si è svolto a Torino il primo Space Hackathon italiano, dove trenta partecipanti hanno presentato i loro progetti per lo sviluppo di tecnologie aerospaziali innovative, utili alla salvaguardia del pianeta.
L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra l’incubatore torinese I3P e Tyvak azienda americana produttrice di tecnologie spaziali avanzate.
Il progetto vincitore è il Real Spectrum, un sistema che si serve di un drone per monitorare in tempo reale la concentrazione dell’inquinamento magnetico in ogni tipo di terreno, anche il più impervio.
Insieme a Real spectrum sul podio anche CubeSat e Asso; il primo è un progetto che utilizza tecnologie aerospaziali e fibre ottiche per la sorveglianza e la sicurezza di infrastrutture sensibili (reti idriche, idroelettriche, elettromagnetiche e di teleriscaldamento). Il secondo è un hardware per l’ispezione delle reti fognarie che trasmette i dati in tempo reale al software dedicato per individuare possibili guasti.
Tra i primi quattro classificati anche Drifting Genuflection, una tecnica di monitoraggio dei territori a rischio frane, che tramite dei sensori di ultima generazione, rileva e prevede situazioni potenzialmente pericolose.