I neozelandesi acquistano la spiaggia di AbeI Tasman
I luoghi naturali dovrebbero diventare patrimonio di tutti e, soprattutto, non dovrebbero essere in vendita. Purtroppo, lo spiacevole fenomeno della messa all’asta di paradisi naturali sta diventando l’ennesima avvilente moda dei nostri tempi.
Per fortuna, però, non è sempre l’interesse a trionfare, infatti, contrariamente a ogni aspettativa, i neozelandesi sono riusciti a riscattare la spiaggi di Abel Tasman, raccogliendo oltre 2 milioni di dollari attraverso una piattaforma di crowdfunding sul portale Givealittle. Il timore (fondato) di tutti i cittadini neozelandesi era che la spiaggia, immersa in una spettacolare cornice naturale, potesse diventare l’ennesimo business per un giro di affari miliardario. Questa drammatica prospettiva è stata scongiurata, grazie alla colletta online che è costata la modica somma 0,23 centesimi ai neozelandesi.
In Italia, un’iniziativa simile è stata promossa dagli studenti di una scuola media in provincia di Biella, decisi a riscattare l’isola sarda di Budelli, per trasformarla nell’isola dei ragazzi. E allora, che cosa stiamo aspettando? Con soli 0,50 centesimi potremmo contribuire a donare una vera “isola verde”, neanche troppo lontana, ai ragazzi italiani, perché non tentare?