I Caraibi continuano a puntare sulla cannabis legale: ora tocca alle Bermuda
Un altro Paese caraibico si appresta a legalizzare la cannabis. Dopo Giamaica, Saint Vincent e Grenadine, Barbados e il piccolo stato di St. Kitts e Nevis, ora tocca alle Bermuda il cui governo ha presentato il disegno di legge che prevede l’introduzione di un mercato regolamentato e l’amnistia per tutti i cittadini condannati in passato per consumo di droghe leggere.
Alcuni giorni fa la ministra della Giustizia, Kathy Lynn Simmons, ha pubblicato un video per spiegare ai cittadini i dettagli della proposta, che renderebbe legale per i cittadini di almeno 21 anni di età acquistare e detenere fino a 7 grammi di cannabis. Secondo la proposta di legge verrà creata un’autorità consultiva con il compito di autorizzare e monitorare le attività connesse alla produzione ed alla vendita della marijuana legale.
Il disegno di legge include l’amnistia e la cancellazione dei precedenti dal casellario giudiziale per i cittadini che hanno passato guai con la giustizia per detenzione di cannabis a scopo di consumo personale e consentirebbe anche a chi è stato condannato per reati connessi alla cannabis di partecipare all’industria legale. Prevede inoltre che i prezzi della cannabis siano calmierati e tenuti sufficientemente bassi per permettere a tutti i consumatori di rifornirsi attraverso il mercato legale.
Nel 2018 la Comunità degli stati caraibici (Caricom) approvò un documento che raccomandava ai paesi membri di rivedere le leggi nazionali sulle droghe, ragionando sull’opportunità di legalizzare il mercato della cannabis. Da allora diversi paesi, a cominciare dalla Giamaica, non hanno perso tempo varando esperimenti di regolamentazione del mercato. Le Bermuda potrebbero essere il prossimo.