Humana
Conosciuta da tanti per i cassonetti gialli, questa Onlus opera in Italia dal 1998, raccogliendo indumenti: nello specifico circa 25mila tonnellate l’anno di abiti usati lasciati dai cittadini che se ne vogliono disfare.
In realtà non si tratta solo di abiti, ma anche di scarpe, borse, zaini, cinture e biancheria per la casa. Gli indumenti vengono perlopiù recuperati: il 65% viene riutilizzato e venduto nei negozi Humana e il ricavato utilizzato per sostenere progetti di solidarietà in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, il 25% troppo consumato non viene riutilizzato ma riciclato, e il 10% inutilizzabile destinato al termovalorizzatore.
La possibilità di offrire al vestito una seconda vita non dipende dal fatto che l’abito sia di moda o di marca, ma dalle condizioni in cui viene donato. Un esempio virtuoso di economia solidale e circolare che rende i rifiuti tessili, che finirebbero altrimenti nell’indifferenziato, inquinando, un valore per la società (per dirne una, si veda l’iniziativa che riguarda gli orti di comunità).
Tutte le info sui progetti e le indicazioni per contribuire sono su Humanaitalia.org.