Home drinking
Dato che siamo tutti (o quasi) a casa, voglio darvi qualche informazione sulla conservazione e sul modo di versare la birra. Visto che Pub e Beershop sono chiusi, non vi resta che trovare un buon sito di vendita online e prepararvi la pinta migliore sul vostro divano.
Come già detto, la birra è un prodotto facilmente deperibile. Fatta eccezione per alcuni stili molto alcolici, il primo problema è la luce solare e il calore. I raggi UVA riducono ad esempio l’aromaticità dei luppoli, così come danno fastidio al lievito. Per questo le lattine sarebbero i contenitori da preferire, specialmente nei periodi estivi, quando è facile che durante il trasporto le merci restino al sole. Alla birra piace invece la catena del freddo. Il mio consiglio è di metterla sempre in frigorifero non appena ricevuta, e in posizione eretta, in modo da lasciare il lievito sul fondo (non parlo di Imperial Stout o Barley Wine).
Come versare una birra? Partiamo da un concetto: la schiuma non è mortale né tossica. È la naturale protezione all’ossigeno nell’aria. Il mio consiglio è di versare quasi sempre con una certa forza, in modo da far fuoriuscire l’anidride carbonica dal liquido ed evitare un’eccessiva carbonazione. Per una Pale Ale o una Lager mi piace la classica pinta inglese, alta e capiente. Per birre Belghe o da meditazione, il calice basso, che aiuta la convezione degli aromi. Cheers!
Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna