“Ho la sclerosi e mi curo con la cannabis”: una testimonianza dal paese reale
Se contro il pregiudizio negativo verso la cannabis non l’ha (ancora) avuta vinta né l’informazione, né il buon senso, né l’evidenza degli studi scientifici, né ciò che sta accadendo sotto ai nostri occhi con le legalizzazioni negli Stati Uniti o in Canada, non vuol dire che per l’Italia e gli italiani non ci sia speranza.
Spesso, uno strumento potente, capace di far cambiare idea alle persone, è l’incontro con qualcuno che con la propria testimonianza sia in grado di smontare le false credenze, aiutando gli altri a vedere le cose sotto una luce diversa.
In particolare, nel caso dell’utilizzo terapeutico della cannabis, nonostante sia consentito nel nostro paese, di fatto, per una serie di circostanze – prescrizione, reperibilità, prezzo, numero di medici competenti in materia – il diritto alla cura non è effettivo. In questo video un avvocato alle prese con la sclerosi multipla racconta la sua malattia e di come la qualità della sua vita sia cambiata in meglio dopo aver iniziato a assumere cannabis.
Guardate il video, fatelo girare, mostratelo a chi davanti alla parola cannabis storce ancora la bocca e poi domandategli per quale motivo quest’uomo non dovrebbe vivere la sua condizione nel migliore dei modi possibili.