HHC stupefacente: in Austria vietata produzione e commercio
Il ministero della Salute austriaco con un'ordinanza ha inserito l'HHC nell'elenco delle sostanze psicoattive
L’HHC è stato inserito dal ministero della Salute in Austria tra le sostanze psicoattive con un’apposita ordinanza. Lo riferisce la testata Vienna online sottolineando che la produzione e la commercializzazione del cannabinoide è vietata, mentre il consumo e il possesso non si configurano come reati.
HHC IN AUSTRIA: VIETATA PRODUZIONE E COMMERCIO
Il provvedimento arriva dopo mesi in cui, dagli Usa all’Europa, il cannabinoide è stato al centro dell’attenzione di aziende e consumatori. Il cannabionide HHC si può ricavare dalla pianta di cannabis, ma, essendo l’operazione di estrazione abbastanza complessa visto che è presente in genere in piccole quantità, viene prodotto in laboratorio e, nonostante la sua scoperta non sia affatto recente, ad oggi non ci sono dati disponibili sul consumo umano, soprattutto a lungo termine.
Intanto in Austria il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore oggi e, secondo il ministro della Salute Johannes Rauch, verrà applicato “fino a quando non avremo una conoscenza sufficiente delle conseguenze sulla salute”. Se l’HHC viene estratto direttamente dalla pianta di cannabis, è già soggetto alla legge sugli stupefacenti, ha chiarito il Ministro.
ANCHE L’ESTONIA PRENDE PROVVEDIMENTI SULL’HHC
Nel frattempo anche in Estonia è stato messo a punto un emendamento per renderne illegale la produzione e il commercio. “Considerando la generale mancanza di consapevolezza tra gli utilizzatori dei potenziali rischi per la salute della sostanza, il suo uso diffuso in tutta Europa, anche in Estonia attraverso vari canali Internet, e il forte interesse per la commercializzazione della sostanza in Estonia, è importante limitare la disponibilità della sostanza al fine di tutelare la salute pubblica”, ha sottolineato Kristiin Mikko, consulente presso il Dipartimento di sanità pubblica di il Ministero degli Affari Sociali.