L'imperatore non è vestito

di Jack Herer

 

 

Capitolo Sette

 

Uso Terapeutico della Cannabis

 

Sono stati catalogati più di 60 elementi terapeutici nella cannabis; il principale è il THC, e i risultati della terapia sono direttamente proporzionali alla potenza dell'erba, ovvero alla concentrazione di THC. I rapporti più recenti della DEA che parlano di una marijuana sempre più forte rappresentano quindi un passo avanti per la medicina; ma, stranamente, il governo utilizza questi dati per richiedere maggiori finanziamenti e pene più severe.

Il 5 Novembre 1996, il 56% dei cittadini della California hanno votato per il Compassionate Use Act (iniziativa per la marijuana medicale) mettendo fine agli sforzi dello Stato per impedire che la marijuana fosse usata come farmaco. Anche i cittadini dell'Arizona, nel Novembre 1996, hanno votato a questo proposito con un margine ancora maggiore — del 65%— per una depenalizzazione delle droghe, compresa la cannabis, sostenuta fra gli altri dal Senatore Barry Goldwater.
Il governatore e i legislatori dell' Arizona per la prima volta in 90 anni hanno esercitato il loro veto contro l'iniziativa statale, stroncando la proposta per la quale il popolo aveva già votato a favore.
I cittadini dell'Arizona hanno risposto duramente, raccogliendo 150.000 firme con un referendum di tre mesi e ripresentando la proposta alla votazione del Novembre 1998. Quanto segue descrive i benefici che si potranno ottenere quando la libertà di scelta sarà concessa nuovamente ai dottori e ai pazienti.

 

AVVERTENZE

 

Da parte dell'Autore, Scienziati e Dottori:

 

Come qualsiasi altro farmaco, anche la cannabis può provocare effetti indesiderati. Una piccola percentuale della gente può avere reazioni allergiche. I malati di cuore potrebbero aver problemi, anche se in genere la cannabis allevia lo stress, dilata le arterie e diminuisce la pressione diastolica.
Qualcuno potrebbe soffrire invece di palpitazioni e ansia causati dalla cannabis. Queste persone non dovrebbero usarla. Chi soffre di asma bronchiale in genere trae beneficio dalla cannabis; tuttavia in qualche caso essa può agire come irritante. Per la stragrande maggioranza della gente, la cannabis ha letteralmente centinaia di usi terapeutici, tra i quali:

1. Asma

Più di 15 milioni di Americani sono affetti da asma. Il fumo di cannabis (il “farmaco grezzo”* come lo chiamava la AMA) sarebbe un beneficio per l'80% di tutti loro, e aggiungiamo pure 30-60 milioni di persone all'anno, considerando gli anni di vita guadagnati dagli asmatici che si curano attualmente con medicinali tossici come la Teofillina, che viene prescritta anche ai bambini.
“E' risaputo che fare un tiro di marijuana può arrestare una crisi d'asma al pieno della sua potenza.” (Comunicazione personale con il Dr. Donald Tashkin del 12 Dicembre 1989 e del 1.12.1997.)
L'uso della cannabis nei casi di asma è citato nella letteratura di migliaia di anni fa.
I dottori Americani del secolo scorso hanno scritto rapporti entusiastici nelle documentazioni ufficiali, secondo i quali chiunque nel mondo soffriva d'asma avrebbe ”benedetta” la canapa indiana (o cannabis) per tutta la vita**. Oggi, dei 16 milioni di Americani sofferenti d'asma, solo i Californiani con una prescrizione medica possono coltivarla e usarla legalmente, anche se è risaputo essere questo il più efficace trattamento terapeutico contro l'asma. (Dr. Donald Tashkin, UCLA Pulmonary Studies (for smoked marijuana), 1969-2007; Ibid., Asthma Studies, 1969-1976; Cohen & Stillman, Therapeutic Potential of Marijuana, 1976; Dati delle Assicurazioni sulla Vita; Life shortening effects of childhood asthma, 1983.)

*La traduzione è in ogni caso ambigua, come il termine inglese "drug" che indica sia la droga come sostanza illecita di ogni tipo, che qualsiasi genere di medicinale, o farmaco legale, N.d.t.

**Il traduttore lo farà, per tutta la vita, N.d.t.

2. Glaucoma

Il quattordici per cento della cecità in America è causata dal glaucoma, una perdita progressiva della vista. Il fumo di cannabis sarebbe utile nel 90% dei casi su 2,5 milioni di vittime del glaucoma, ed è 2/3 volte più efficace di ogni medicinale per ridurre la pressione oculare! L'uso della cannabis non provoca danni epatici o renali come effetti collaterali, né esiste il pericolo della sudden death syndrome (lett., sindrome di morte improvvisa, N.d.t.) che può essere causata dai farmaci legali contro il glaucoma. Molti oftalmologi Californiani, negli anni ‘70, ‘80 e ‘90, hanno cautamente suggerito ai loro pazienti di usare marijuana “di strada ” oltre a (o per mitigare gli effetti de) i medicinali intossicanti, ma legali, contro il glaucoma. Dal Novembre 1996 i dottori della California possono raccomandare, o tacitamente approvare l'uso della cannabis per i loro pazienti colpiti da glaucoma, i quali possono coltivare e fumare la loro marijuana, o andare in uno degli oltre 600 Cannabis Buyers’ Clubs per comprare della marijuana medicale. (Harvard; Hepler & Frank, 1971, UCLA; Medical College of Georgia; U. of NorthCarolina School of Medicine, 1975; Cohen & Stillman, Therapeutic Potential of Marijuana, UCLA, 1976; National Eye Institute; Archivio di Bob Randolph e Elvy Musika, affetti da glaucoma, che ricevevano 300 joints al mese dal governo federale - 1975/ 2007), Dr. Donald Tashkin, UCLA, 1976 -2007.

3. Tumori

Un tumore è una massa di tessuti ingrossati. I ricercatori del Medical College of Virginia scoprirono che la cannabis ha un successo incredibile nella riduzione di molti tipi di tumori, benigni o maligni (cancerosi). La DEA e altre agenzie federali hanno ordinato la cessazione di questi studi oncologici dopo avere ascoltato un rapporto erroneo, che parlava di possibili problemi immunologici associati al fumo di canapa. Ma, nel 1975, invece di problemi alla salute si ebbero grandi successi nella riduzione dei tumori! A seguito di questa clamorosa scoperta del Medical College of Virginia, la DEA e il National Institutes of Health si mossero per tagliare i fondi di qualsiasi altra ricerca simile. Milioni di Americani che oggi potrebbero essere ancora vivi sono morti a causa di questo e altri provvedimenti della DEA nei confronti della marijuana. Nel 1996 e nel 2006, il Medical College of Virginia ha richiesto nuovamente un permesso per la ricerca sulla cannabis, respinto puntualmente dalla DEA.

4. Nausea (AIDS, Chemioterapia, Mal di Mare...)

Benché si conoscano i suoi effetti disastrosi sul sistema immunitario, la chemioterapia è ritenuta da chi la pratica un beneficio, per i pazienti affetti da cancro e AIDS . Tra i gravi effetti collaterali che la chemio produce c'è la nausea. “La marijuana è il migliore agente di controllo per la nausea durante la chemiotherapia” secondo il Dr. Thomas Ungerleider, che ha capeggiato il programma di ricerca medica California’s Marijuana for Cancer dal 1979 al 1984. Questo è altrettanto vero per la cura dell' AIDS e financo per i disturbi allo stomaco comuni durante i viaggi. I farmaci anti-nausea si trovano in pillole che vengono spesso ingerite solo per essere rigettate dal paziente. Dal momento che la cannabis può essere sia ingerita che fumata, può rimanere in circolo e continuare ad agire anche se il vomito persiste.

5. Epilessia, Sclerosi Multipla, Mal di Schiena, Spasmi Muscolari

La cannabis funziona nel 60% dei casi di epilessia. E' il miglior trattamento contro molti tipi di epilessia e per i disturbi mentali post-traumatici dovuti alle crisi. Gli estratti di cannabis sono più efficaci del Dilantin (un diffuso anti-epilettico che ha gravi effetti collaterali). Medical World News scrive nel 1971 che “La marijuana ... è probabilmente il più potente anti-epilettico conosciuto dalla medicina oggi.” (Tod H. Mikuriya, M.D., Marijuana Medical Papers 1839-1972, pag. XXII.) Le crisi epilettiche dei consumatori di cannabis sono di minore intensità delle pericolose crisi esperite dai consumatori di altri farmaci. Allo stesso modo, il fumo di cannabis si è dimostrato efficace nella sclerosi multipla, che interessa il sistema nervoso ed è caratterizzata da debolezza muscolare, tremori, etc. A parte la morfina, che crea dipendenza, la cannabis, fumata o applicata come erbolato o cataplasma, è il migliore rilassante muscolare, medicamento per il mal di schiena, e in generale il migliore antispasmodico del pianeta. Nel Settembre 1993, nella Contea di Santa Cruz in California lo sceriffo ha arrestato di nuovo l'epilettica Valerie Corral e confiscate le 5 piante di marijuana che coltivava come farmaco, malgrado il 77% dei cittadini di Santa Cruz avessero votato, nel Novembre 1992, affinchè la polizia locale non criminalizzasse chi usava marijuana medicale. Le accuse contro la Corral furono ritirate nel Marzo del '93 perché era la prima persona in California ad avere i sei requisiti per una necessità di difesa medica. Nel 1997 Valerie, che gestisce un compassionate use club, fu nominata Cittadino dell'Anno di Santa Cruz. (Cohen & Stillman, Therapeutic Potential of Marijuana, 1976; Farmacopea degli U.S.A, precedenti il 1937; Tod H. Mikuriya, M.D., Marijuana Medical Papers, 1839-1972.)

 

6. Antibiotici CBD Disinfettanti

Le giovani piante di canapa senza fiori permettono l'estrazione di CBD (acidi cannabidiolici). Sono molti gli usi antibiotici dei cannabidioli, compresa la cura per la gonorrea. Uno studio del 1990 svolto in Florida ha dimostrato la loro efficacia contro l'herpes. Il quantitativo dei cannabidioli è inversamente proporzionale a quello del tetraidrocannabinolo, ed è quindi più accettabile dai proibizionisti perché “non sballa .” Per quasi tutte le malattie o infezioni curabili con la Terramicina, i derivati di cannabis funzionarono meglio, negli studi Cecoslovacchi svolti dal 1952 al 1955. I Cechi pubblicavano ancora nel 1997 articoli sulle strategie per un raccolto di canapa ricca in cannabidioli. (V. anche Cohen & Stillman, Therapeutic Potential of Marijuana; Tod H. Mikuriya, M.D., Marijuana Medical Papers; Roffman, Marijuana as Medicine, 1982; International Farm Crop)

7. Artrite, Herpes, Fibrosi Cistica & Reumatismi

La cannabis è un analgesico topico. Fino al 1937, virtualmente tutti gli impiastri di mais, gli impiastri di senape, le pomate per i muscoli, e i cataplasmi erano composti di o con estratti di cannabis. I reumatismi si curavano in tutto il Sud America fino agli anni '60 con foglie e/o cime di canapa scaldate in alcool e applicate sulle giunture doloranti. In effetti questa forma di medicina erboristica è ancora molto usata nelle aree rurali del Messico, nell'America Centro-Meridionale, e dai Latinos Californiani per lenire i dolori dei reumatismi e dell' artrite.
Il contatto diretto con il THC uccise il virus dell'herpes alla University of South Florida di Tampa; le ricerche del Dr. Gerald Lancz nel 1990, e del Dr. Peter Medveczky nel 2004, conclusero che “fumare marijuana non cura l' herpes.” Ciononostante, si sono riportati casi dove applicazioni topiche di “forti cime” imbevute di alcool e lavorate in una pasta hanno provocata la rapida essiccagione e quindi una pronta guarigione.

 

8. Espettoranti e Depuratori Polmonari

La cannabis è il migliore espettorante naturale per ripulire i polmoni umani dallo smog, dalla polvere e dal catarro associato all'uso del tabacco. Il fumo di marijuana dilata sensibilmente le vie aeree di polmoni e bronchi, facendo confluire più ossigeno ai polmoni. E' anche un dilatatore delle più piccole vie aeree dei polmoni, i tubi bronchiali, il che fa della cannabis il miglior broncodilatatore in assoluto, per l' 80% della popolazione (il rimanente 20% talvolta mostra reazioni negative secondarie). (V. alla voce Asthma degli studi di Tashkin, UCLA, 1969-97; studi USA in Costa Rica, 1980-82; e in Giamaica 1969-74,76.) Prove statistiche dimostrano che i fumatori di sigarette in genere stanno meglio e vivono più a lungo se fumano anche cannabis, moderatamente.

Milioni di Americani hanno perso il vizio, o evitano di fumare tabacco in favore della cannabis, il che non fa piacere alla potente lobby del tabacco. Una clausola di legge fin-de-siécle sul tabacco Americano permette l'uso di centinaia o migliaia di additivi chimici; non sappiamo in quanti o quali casi essi abbiano provocato una dipendenza, e il pubblico negli USA non ha il diritto di saperlo.
Molti corridori (joggers) e maratoneti dicono che la cannabis pulisce i loro polmoni, e questo dà loro più resistenza.

9. Sonno & Relax

La cannabis riduce la pressione sanguigna, dilata le arterie e abbassa la temperatura corporea di circa mezzo grado, alleviando così la tensione. Chi fuma cannabis di sera in genere ha un sonno più riposante. L'uso di C. offre a molti un riposo più completo, con un "periodo alfa" maggiore durante il sonno, anche rispetto all'uso di sedativi e sonniferi. Le pillole di sonnifero (farmaci che si dicono “legali, sicuri ed efficaci”) sono spesso prodotti di sintesi di piante davvero pericolose come la mandragora, il giusquiamo e la belladonna.

Nel 1991 dottori, farmacisti e case farmaceutiche combattevano contro le nuove leggi restrittive per l'uso di questi medicinali spesso abusati. (L.A. Times, 2 Aprile 1991). A differenza del Valium, la cannabis non potenzia gli effetti dell'alcool. Si stima che la cannabis può rimpiazzare più del 50% dei prodotti come Valium, Librium, Torazina, Stelazina, molte altre “-zina”, e la gran parte dei sonniferi.

E' indecente il fatto che, durante i due decenni scorsi, decine di centinaia di genitori abbiano costretto i loro stessi figli, di età compresa tra 11 e 17 anni, ad essere trattati con dosi massiccie delle cosiddette “-zine drugs per tirarli fuori dalla marijuana, sotto la pressione di associazioni di genitori, del PDFA, e dottori dei centri di riabilitazione privati dai costi stratosferici.

Spesso le “-zine drugs funzionano, e i ragazzi smettono di fumare erba. Smettono spesso anche di amare il loro cane, a causa loro, e i bambini hanno una probabilità su quattro di sviluppare un tremito incontrollabile per il resto della loro vita. *Ma perlomeno non sono fumati.*

Lo U.S. Centers for Disease Control di Atlanta ha dichiarato nel Novembre 1983 che dal 20 al 40% dei consumatori di “-zine” hanno sviluppato o svilupperanno sussultazioni croniche (tremori).
Queste neurotossine sono chimicamente imparentate con i pesticidi e con il gas bellico Sarin. Centinaia di centri di riabilitazione privati e i loro direttori mantengono in vita questa politica anche di fronte ai media, citando spesso rapporti screditati dal NIDA o dalla DEA (V. Cap. 15) - perché ingrassano vendendo le loro inutili o dannose “cure per la marijuana” ai ragazzini. Dopo tutto, una ricaduta significa solo ricominciare a fumare marijuana, dopo una serie di round contro una “autorità.” Questo è controllo mentale, e un tentativo di sopprimere il libero arbitrio individuale.

10. Potenziale Terapeutico per l'Enfisema

Le ricerche mediche indicano che fumare moderatamente cannabis può aiutare nella maggior parte dei casi non gravi di enfisema polmonare. Migliorerebbe la qualità di vita di milioni di pazienti e aumenterebbe la loro aspettativa di vita. Il governo USA e la DEA (dal 1976) sostengono che l'effetto collaterale dello “sballo” è inaccettabile, non importa quanti anni o vite si salvino; anche se 90 milioni di Americani hanno provata la marijuana e da 25 a 30 milioni la fumano ancora come forma di svago, o la usano responsabilmente come auto-medicazione, senza un singolo caso di morte da overdose - mai! Tutte le ricerche sugli effetti dell'ossigenazione sanguigna provocata dalla cannabis indicano che i dolori al torace (polmonari) e alle estremità, il fiato corto, e l'emicrania che possiamo esperire nei giorni di maggiore inquinamento si possono in genere alleviare fumando cannabis.
Il Dr. Donald Tashkin, lo scienziato a capo delle ricerche del governo USA sugli effetti della marijuana sui polmoni, ci ha detto nel Dicembre 1989*, e ancora nel 2006, che non è possibile contrarre o peggiorare un enfisema se si fuma cannabis* V. Tashkin’s Marijuana Pulmonary Research, UCLA, 1969-1997. Dal 1981, l'autore ha personalmente preso parte a questi studi e ha intervistato periodicamente Tashkin sulle indicazioni terapeutiche della cannabis; l'ultimo incontro risale al 2006.

11. Sollievo da Stress ed Emicrania

Innanzitutto: è il meglio contro il killer numero uno nel mondo, lo stress.
Può sostituire in completa sicurezza Valium, Librium, alcool e anche il Prozac, per milioni di Americani. Mentre l'intossicazione da cannabis varia con lo stato psicologico e sociale, “la reazione più comune è uno stato di calma e di moderata euforia in cui il tempo rallenta e aumenta la sensibilità di vista, udito e tatto.” Mentre l'azione terapeutica della marijuana è sicura, l'abuso di benzodiazepina (Valium) è il problema no.1 negli abusi di droga nel Paese, è responsabile negli USA di più ricoveri di quelli per problemi relativi alla cocaina, o di quelli per eroina e morfina messi assieme. Mentre il tabacco restringe le arterie, la cannabis le dilata. Da che l'emicrania è il risultato di spasmi arteriosi associati ad un eccessivo rilasciamento delle vene, le modificazioni vascolari causate dalla cannabis sul rivestimento del cervello (le meningi) solitamente la fanno scomparire. La prova evidente della dilatazione vascolare è visibile dall'arrossamento degli occhi, che sono estensioni del cervello. In ogni caso, a differenza della maggioranza delle altre droghe la cannabis apparentemente non ha effetti sul sistema vascolare in generale, se non per una lieve accellerazione del battito cardiaco quando l'effetto ha inizio.

12. Per Stimolare l'Appetito

Chi fuma marijuana spesso (ma non sempre) prova una “fame chimica” (the munchies nell'orig.), o forte desiderio di cibo che, al momento, fa della cannabis la miglior medicina sulla Terra per l'anoressia. Centinaia di migliaia di anziani Americani, di convalescenti e pazienti negli ospedali soffrono di anoressia. Molti di loro potrebbero essere aiutati dalla cannabis, ma una politica governativa dettata dalla polizia del governo nega loro una vita migliore! Questo effetto stimolante della fame potrebbe allungare la vita dei malati di AIDS e di cancro al pancreas (mangia o muori).
Ma la DEA e il governo degli Stati Uniti impediscono ogni ricerca o uso della cannabis nella terapia del cancro pancreatico dal 1976. Essi hanno letteralmente lasciato morire decine di migliaia di persone ogni anno, negando loro il diritto di vivere una vita altrimenti normale e produttiva, in piena salute.

13. Riduzione della Saliva

Fumare marijuana può asciugare l'interno della bocca dal dentista; è il modo migliore per diminuire la salivazione, con l'effetto che tra i fumatori è conosciuto come "bocca felpata" (cotton mouth nell'orig.). Secondo il Canadian Board of Dentistry negli studi condotti negli anni '70, la cannabis potrebbe sostituire i composti Probathine della Searle & Co., altamente tossici. Questo può anche significare che la cannabis potrebbe essere impiegata nella cura delle ulcere peptiche.

 

Inoltre…

 

AIDS, Depressione e Centinaia di Altre Indicazioni

Un effetto ben noto del THC è di sollevare lo spirito*... Chi fuma cannabis in Giamaica ne apprezza i benefici per la meditazione, per la concentrazione, per la elevazione della coscienza, e per lo stato di benessere e auto-compiacimento. Questo tipo di buona predisposizione, assieme ad un sano appetito e un riposo migliore, possono fare la differenza tra il “morire di” AIDS o cancro e il “vivere con” AIDS o cancro. La Cannabis lenisce tutti i dolorini e qualcuno di quelli grossi, e può aiutare i cittadini più anziani a convivere con gli acciacchi, con l'artrite, l'insonnia o le infermità debilitanti, per godere della vita con maggior dignità e comfort. Dice la leggenda, e confermano gli studi clinici, che la cannabis è il miglior trattamento in assoluto contro il morbo di Alzheimer, la demenza senile e la senilità in generale, per favorire la “tenuta” della memoria, e centinaia di altri benefici. Le statistiche USA degli anni '70 indicano che si possono vivere fino a 24 anni in più sostituendo al tabacco e all'alcool la cannabis per uso quotidiano. Ulteriori ricerche sono proibite, ovviamente.

 

*...Or make you “high”, prosegue, in inglese, l'autore, che ho evitato qui di tradurre con "... o farti sballare" o con una qualsiasi altra locuzione popolare italiana che avrebbe stravolto il senso della frase e, in ogni caso, non l'avrebbe completata adeguatamente. “High” (alto) sta per sballo; se il termine anglosassone suggerisce immediatamente -e più esattamente- l'idea di elevazione, quello italiano non suggerisce proprio niente di buono -- N.d.t.

Rischi Accettabili

Ogni commissione o giudice federale che abbiano esaminato le evidenze sono risultati concordi sul fatto che la cannabis è una delle droghe (o, anche, medicine, N.d.t.) più sicure in assoluto.
Con tutte le sue proprietà terapeutiche, ha un solo effetto collaterale* che è stato trasformato in una preoccupazione: lo “high” (-o peggio, sballo -V. N.d.t. prec.)
La DEA dice che questo è inaccettabile, pertanto la cannabis continua a essere totalmente illegale senza tenere nella benché la minima considerazione dottori e pazienti. Ogni giorno, i pazienti si affidano ai dottori per determinare se i rischi associati a terapie potenzialmente pericolose sono accettabili per loro. I dottori non hanno il permesso di prescrivere l'erba che il Giudice Federale
Francis Young nel 1988 ha definita “una delle sostanze terapeuticamente attive più sicure conosciute dall'uomo”.
Ai dottori non è dato l'incarico di combattere i crimini. Alla polizia non è dato l'incarico di preoccuparsi delle medicine che la gente può utilizzare per i suoi problemi di salute.

*Va aggiunto che questo "effetto collaterale" della canapa -high o sballo che dir si voglia- è anche l'unico ricercato dai consumatori fisicamente e mentalmente sani (o nella norma) che la utilizzano continuamente, e che dunque, per un notevolissimo numero di persone, esso è tutto tranne che indesiderabile - N.d.t.

 

 

Alimentazione E Semi Di Canapa

I semi della cannabis contengono tutti gli amminoacidi essenziali e gli acidi grassi essenziali necessari a mantenere in buona salute l'uomo. Nessun'altra singola fonte vegetale fornisce proteine in una forma così facilmente assimilabile, e gli oli essenziali in una proporzione così perfetta per la salute e la vitalità umana. I semi di canapa contengono più acidi grassi polinsaturi di qualsiasi altra pianta. L'olio di semi di canapa è tra i più scarsi in grassi saturi, che sono l'8% sul volume totale; il 55% è acido linoleico e il 25% acido linolenico. Soltanto l'olio di lino contiene più acido linolenico, fino al 58%, ma l'olio di semi di canapa ha la più alta percentuale di acidi grassi polinsaturi, per l'80% del volume oleoso totale. Da questi acidi grassi insaturi dipende la nostra immunodeficienza. Nelle campagne di un tempo i contadini mangiavano burro di canapa, e avevano più resistenza alle malattie della nobiltà. Le classi più elevate non mangiavano burro di canapa perché lo mangiavano i poveri. - R. Hamilton, ED.D., Ph.D. Ricercatore Medico in Biochimica - Professore della U.C.L.A. Emeritus.
Gli acidi linoleico e linolenico sono responsabili della produzione di energia vitale dal cibo, e del movimento di tale energia attraverso il sangue. Questi acidi grassi insaturi controllano la crescita, la vitalità e lo stato mentale; sono tra i responsabili del trasporto dell'ossigeno, dall'aria nei polmoni, fino ad ogni cellula del corpo. Hanno un ruolo importante nel mantenere l'ossigeno nella membrana cellulare, dove agiscono come una barriera contro virus e batteri invasori, nessuno dei quali sopravvive in presenza di ossigeno. La forma curva delle cellule degli acidi grassi insaturi impedisce loro di mescolarsi l'una con l'altra. Sono scivolose, e non intasano le arterie come quelle dritte, a bastoncino, degli acidi saturi; gli A.G.I. hanno una carica leggermente negativa e una tendenza a formare strati superficiali molto sottili. Questa proprietà permette loro di trasportare sostanze come le tossine alla superficie della cute, nel tratto intestinale, nei reni e nei polmoni, dove possono essere eliminate. Sono estremamente sensibili e si possono trasformare in composti tossici se vengono raffinati a temperature troppo alte o se vengono esposti all'aria o alla luce.

La natura ha dotati i semi di un guscio esterno che protegge gli oli vitali e le vitamine dal deterioramento. E' un perfetto contenitore, così com'è perfettamente edibile. I semi di canapa possono essere lavorati in una pasta simile al burro di noccioline, ma più delicata nel sapore. Udo Erasmus, Ph.D. , nutrizionista afferma: “Il burro di canapa fa vergognare quello di arachidi, per il suo valore nutrizionale.” I semi possono essere impastati in pane, torte e sformati; sono un ingrediente ideale per le granola bars (tavolette di cereali e altri grani, N.d.t.) I pionieri nel campo della biochimica e della nutrizione umana adesso ritengono che le malattie cardiovascolari e la maggior parte dei cancri siano dovuti alla degenerazione causata dal consumo continuato ed eccessivo di grassi saturi e oli vegetali raffinati che trasformano gli acidi grassi in killers cancerogeni. Un Americano su due muore di malattie cardiovascolari. Uno su quattro muore di cancro. I ricercatori ritengono che il cancro esploda quando le reazioni del sistema immunitario sono indebolite. E più Americani che mai prima d'ora, soccombono per malattie del sistema immunitario. Ricerche promettenti sono in corso per utilizzare gli oli essenziali a rinforzo del sistema immunitario nei pazienti affetti dal virus HIV. Le proteine del seme di canapa forniscono tutti gli amminoacidi necessari per mantenersi in salute, per la produzione di sieroalbumine, e di sieroglobuline come gli anticorpi del sistema immunitario, formati da gammaglobulina. La capacità del corpo di resistere e difendersi dalla malattia dipende dalla rapidità con cui può produrre grandi quantità di anticorpi per respingere l' attacco iniziale. Se la materia prima per produrre le proteine globuline scarseggia, l'esercito di anticorpi può essere troppo scarso per prevenire la comparsa dei primi sintomi della malattia. Il modo migliore per assicurare al corpo abbastanza amminoacidi per produrre le globuline è mangiare cibo con un alto contenuto di globulina. La proteina del seme di canapa è al 65% globulina edestina, più una quantità di albumina (presente in ogni tipo di seme) che rende le proteine facilmente digeribili e disponibili in una forma molto simile a quella del plasma sanguigno. I semi di canapa furono usati per trattare le deficienze nutrizionali dovute alla tubercolosi, una grave malattia che blocca i processi nutritivi e porta alla consunzione del corpo (Czechoslovakia Tubercular nutritional Study, 1955.) L'energia della vita è nel seme integrale. Il cibo di semi di canapa è buonissimo!
Essi ci assicurano un apporto adeguato di amminoacidi essenziali e acidi grassi insaturi, per costruire corpi e sistemi immunitari più forti, e per mantenerci in perfetta salute.

Please copy. Excerpted from Hempseed Nutrition by Lynn Osburn. Produced by Access Unlimited, P.O. Box 1900, Frazier Park, CA 93225.

 

 

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© Jack Herer 2008

Versione italiana a cura di Jasper L. Thompson [email protected]