Harley Davidson: il rombo della canapa su ruote
La canapa come ponte tra innovazione e tradizione nella nuovo moto elettrica dell'Harley Davidson
Cavalcare le strade con una moto storica ma sostenibile? Ora è possibile. Grazie al nuovo modello elettrico dell’Harley Davidson, che ha scelto di introdurre la canapa come materiale di costruzione.
È la LiveWire S2 Mulholland, una cruiser che conserva lo stile e le prestazioni brillanti del marchio statunitense, facendo però molta attenzione all’ambiente. Scopriamola insieme.
LIVEWIRE S2 MULHOLLAND: LA MOTO IN CANAPA FIRMATA HARLEY DAVIDSON
L’attenzione nella scelta dei materiali, il più ecosostenibile possibile. È questa la caratteristica principale della nuova LiveWire S2 Mulholland.
In particolare, come evidenziato nel comunicato di lancio ufficiale, i parafanghi anteriori e posteriori della moto “sono prodotti utilizzando il biocomposito di canapa CAP”. Apprezzato per le sue proprietà acustiche, termiche, meccaniche e la sua incredibile resistenza al fuoco.
Così come le coperture del radiatore e i contenitori per i cavi, “realizzati in HYLON® OCEAN (PCR Nylon 6), la cui origine sono le reti da pesca oceaniche scartate.
A seguire il sedile monopezzo, prodotto “utilizzando del silicone riciclabile e privo di petrolio, anziché pelle o vinile”.
“Infine, la moto sarà disponibile con una finitura Lunar White non verniciata più ecologica che eleva il materiale CAP Hemp, riducendo al minimo l’uso di plastiche e vernici tradizionali”.
CANAPA: IL FUTURO VERDE DELLE AUTO
Dopo Henry Ford, che già nel 1937 ultimo la sua Hemp Body Car: prodotta e alimentata con la canapa, questa pianta sta riguadagnando il posto che si merita anche nel mondo automobilistico.
Lo conferma la nuova auto solare made in Sicilia, realizzata principalmente in canapa e lino o la Torq Grand Prix: un gioiellino da corsa di 600 cavalli. E tanti altri progetti che già sfrecciano su strada. Così come tanti altri, ancora in fase di produzione, che non vedono l’ora di sentire l’asfalto.