Guida Nomade: tutte le realtà che fanno dell’Italia un posto migliore
Una guida online a un'Italia diversa e alternativa tutta da scoprire. Dentro solo realtà virtuose per stile di vita sano e sostenibile
Un’Italia diversa c’è, ma dobbiamo ammettere che, per diversi motivi, fa ancora fatica a farsi notare. Ecco perché c’è bisogno della Guida Nomade.
Sono centinaia le realtà virtuose – attività agricole, artigianali, commerciali, di ristorazione e turistiche – che hanno a cuore l’ambiente, la bellezza, la salute, la cultura e l’etica, che nel loro piccolo mostrano la possibilità di una vita differente, in armonia con sé stessi, gli altri e la natura. Le raccontiamo spesso su Dolce Vita, affinché siano di ispirazione, certamente, ma anche affinché noi tutti possiamo sostenerle e frequentarle e, non in ultimo, per far da tramite tra le une e le altre in modo da aprire delle strade comuni e diventare più incisive.
La Guida Nomade, nata dalla collaborazione dell’associazione La Grande Via, fondata dal dottor Franco Berrino e da Enrica Bortolazzi, e di Terra Nuova, rivista mensile e casa editrice che da oltre quarant’anni fa informazione e crea comunità intorno alle azioni del vivere bio ed ecologico, fa esattamente questo: raccoglie e fa conoscere realtà italiane impegnate nella produzione di buon cibo o che offrono percorsi votati al benessere naturale. La guida è consultabile online, con schede approfondite sulle singole realtà e le aziende possono attivarsi e richiedere direttamente di entrare a farne parte. Obiettivo: fare rete e da concime a rapporti tra produttore e consumatore che si saldano grazie alla fiducia, al rispetto, al comune sentire che un mondo nuovo e più rispettoso è possibile.
A parole vostre, cos’è la guida nomade?
L’idea de “La Guida Nomade” prende le mosse e nasce dall’intuizione che Franco Berrino ed Enrica Bortolazzi hanno avuto insieme al direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree, che da anni ormai sono impegnati a diffondere la sostenibilità e le basi del vivere bio. Il progetto del “fare comunità” che queste due realtà portano avanti da anni ha visto in questa guida una sua naturale evoluzione. Perché alimentare un circuito che fonda il suo operare sull’etica, sull’integrità e sul benessere dell’uomo e dell’ambiente rappresenta la vera chiave di volta per costruire una società nuova e a impatto positivo. I circuiti a impatto positivi che si creano “dal basso” possono rappresentare una risorsa formidabile.
Perché nomade?
Perché il cambiamento è un viaggio di scoperta. E così lo è anche questa guida, che ha comportato viaggi per scoprire e conoscere le realtà presentate, e che incoraggia ognuno di noi a mettersi in viaggio, sia letteralmente che metaforicamente. Se si ha la bussola giusta, ci sono meraviglie che ci possono aspettare anche a pochi passi da casa!
Di cosa è fatta l’Italia che volete mostrare?
Le aziende coinvolte dal progetto si impegnano per la tutela dell’ambiente, sono caratterizzate dalla passione per il cibo sano e lo stile di vita salutare, pongono attenzione al come, prima ancora del cosa si fa e cosa si produce.
Potenzialmente di che numeri parliamo? Quante sono queste realtà virtuose in Italia?
È molto difficile fare una stima, perché negli ambiti dell’ecoturismo, della proposta di benessere, della produzione agricola sostenibile, dell’offerta gastronomica salutare e bio sono attive in Italia tantissime realtà, mosse da una convinzione profonda, che cioè un nuovo modo di fare economia, di fare rete e relazione può veramente costituire la differenza fra un “prima” ormai asfittico e senza futuro e un “presente” che semina virtuosamente futuro e salute. Possiamo comunque dire che “La Guida Nomade” può segnalare agli italiani centinaia e centinaia di realtà e stiamo avendo riscontri molto positivi.
Qual è la difficoltà più grande che state incontrando?
A volte ci rendiamo conto che in chi si sta impegnando per uscire da un sistema che riduce tutto a materialismo e produttività c’è una sottile vena di sfiducia, e questo può portare a pensare in un’ottica pessimistica. Mentre invece intorno a noi si avverte sempre di più un desiderio di “risveglio” e di cambiamento. Le persone però devono avere gli strumenti per conoscere e per orientarsi, devono sapere dove guardare e dove cercare. E “La Guida Nomade” fornisce loro questa opportunità.