Guerra ed erba: il "Veritaserum"
Probabilmente qualche fan di Harry Potter proverà ad uccidermi per il titolo dell’articolo (per chi non lo sapesse, il Veritaserum è la pozione della verità nella saga del maghetto), ma tutto ha un motivo. Immaginiamo di essere dei soldati giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale, veniamo catturati dagli americani che, dopo averci picchiato un po’, incominciano ad interrogarci per poter ottenere informazioni, noi non collaboriamo, e allora che si fa? Tortura dell’acqua? Del sonno? Orribili menomazioni? No, pura cannabis! Eh si, sembra strano detto oggi ma settan‘anni fa le conoscenze e, soprattutto, le credenze che giravano intorno questa pianta erano molto diverse (portavano istinti omicidi o suicidi secondo alcuni “esperti“).
Si riteneva, infatti ,che la cannabis facesse confessare chiunque oltre a farlo diventare pazzo (poveri ragazzi!), credenza largamente diffusa per via di tutti gli pseudo-studi proibizionisti dell’epoca. Ovviamente gli americani (come tutti gli altri stati) avevano altre tecniche meno ortodosse per estrapolare informazioni, la maggior parte di noi può solo immaginare gli orrori della guerra, ma se pensiamo che la cannabis venisse pensata come strumento di tortura la dice lunga su come venisse considerata come testimoniano anche le pubblicità e le campagne di allora.
Fortunatamente i tempi cambiano, la gente non crede più a tutto quello che sente, si compiono studi e la mentalità è piu aperta cosicché l’ignoranza vada pian piano a scomparire e tutti i pregiudizi verso questa fantastica pianta vengano annientati. Andando a scavare nella storia sembra che la cannabis sia onnipresente (Marco Polo e gli Hashishin, una fantastica testimonianza direttamente da Il Milione) stridendo contro i pareri dell’ultimo secolo riguardo la cannabis.
Anche se un’altra mezz’oretta da soldato giapponese non dovrebbe esser male.