Grido – Io Grido (txt)
Sento dire che è la fine,
Ma finchè c’è musica per me non è mai la fine
Ok THG ne ho ancora una da raccontare
Così:
(IO,IO,IO,IO GRIDO)(IO GRIDO)
(IO,IO,IO,IO GRIDO)(IO GRIDO)
Sono stato messo al mondo come tutti gli altri
Dove non si distingue farabutti e santi
E ci si fa la guerra per tirare avanti
Anche se per chi comanda siamo brutti scarti
Possono avere tutti i miei soldi ed ogni cosa che ho
Ma nessuno puo negarmi il diritto di dire no e farmi beffa di questo sistema dalla mattina alla sera
Questo è il mio modo di rompere la catena!
Quando ‘sta roba me la mastico è un classico
Sto sulla sponda e i corpi dei nemici passano
Ho fatto scuola senza suonare scolastico
È come a Roma chi fa il circo e chi il massimo.
A me la musica arriva fino alle ossa,
Mi squote l’anima e dice datti una mossa
Mentre la luna si oscura e nasce un’eclisse
Alzo il volume ed arriva l’apocalisse.
RIT.
Loro mi dicono di stare zitto
invece IO GRIDO
Col cuore in gola e tutto il fiato che mi ha dato il buon Dio
Ed ogni girono è un giorno del giudizio a cui sopravvivo
Nudo di fronte alla tempesta,resto solo IO GRIDO!
…Ed ogni volta è una botta di adrenalina
Che sale come una botta di ketamina,
Sei li che aspetti la svolta che non arriva
Finchè ti resta la bocca senza saliva
Quando ti vedono dicono ti ammiro
Poi quando volti gli stronzi puntano il dito
Ora sei tu che resti fuori dal giro e sai cosa ti dico zio non mi chiamare amico
Perchè tu non parli ma tu Banfi Lino è inutile che fai la faccia D’Angelo Nino
Mi basta la parola e tu ti Scotti Tino
Non scherzo e con ‘sto pezzo te lo Insegno Pino
Risentiti ste barre e realizza quanto ti scasso
Questa è per il rapper che guarda dall’alto al basso
E vai su wikipedia se no non capisci un cazzo
Tira su carta e penna e poi cerca di stare al passo!
RIT.
Sono italiano ma mi sento it-alieno
Parlo e la gente cade sempre dal pero
Ma non lo spereco questo dono del cielo
E non tremo perchè ci credo davvero
Se questa cosa del rap non funziona
Io me ne fotto e da sotto ci provo ancora
Sfido agli scacchi la sorte e aspetto che muova e so che se soffia il vento di nuovo siamo la bora
Quanta acqua sotto ai ponti da 98 ad oggi
Un oceano di ricordi e troppe notti insonni
Ogni successo e ogni progetto fallito
Mi han’ reso ciò che sono ora IO GRIDO
Il marcio che c’è sul fondo
io l’ho già visto
Ora ritorno dall’orlo del precipizio
Per chi mi chiama e mi ama dal primo disco
E sa che per me cè solo la fine dell’inizio
RIT.
Altro che la vita è uno strazio
Io me ne torno nello spazio
Ci rivedremo quando avrò da Raccontare storie nuove
Tieni bene a mente il nome!