Grecia: il rapper Killah P ucciso da estremisti di Alba Dorata
Killah P era un ragazzo di 35 anni che non aveva mai fatto mistero della propria appartenenza politica e della passione per il rap. Il rapper antifascista è stato ucciso questa notte da un commando di estremisti neonazisti di Alba Dorata, apparentemente dopo un diverbio per motivi calcistici, poi sfociati nel politico.
Atene, 18 set. – Un cantante hip hop vicino alle forze della sinistra greca e’ morto nell’ospedale di Atene in cui era stato ricoverato in fin di vita dopo essere stato aggredito da una quindicina di estremisti legati al partito di destra di Alba dorata. A guidare il commando, un pregiudicato di 45 anni con cui la vittima, di 34 anni, aveva prima avuto una discussione sulla partita della Champions League fra l’Olympiakos e il Paris St Germain in un bar di Amfiali, vicino al Pireo. L’aggressore ha poi aspettato insieme a 15 compagni Pavlos Fyssas, noto come Killah P., fuori dal bar accoltellandolo. Prima di morire Fyssas e’ riuscito a dare alla polizia il nome del suo aggressore. A denunciare la sua affiliazione politica e’ stato Loukas Tzannis, il sindaco di Keratsini, il comune in cui rientra Amfiali, in un’intervista a radio Skai. Il deputato di Alba dorata, Ilias Kasidiaris ha negato qualsiasi coinvolgimento del suo partito minacciando querele.
Fonte Adnkronos