Imprenditoria e canapa, come aumentare da subito gli effetti della cannabis
Uno dei problemi che affligge maggiormente i produttori di cannabis light è la mancanza di effetti terminato il consumo delle cime. In questo articolo capiremo come mai alcune cime hanno più effetti di altre, spesso avendo tenori di cannabinoidi più bassi.
Mi presento. Sono Niccolò, titolare di GranduCANAPA, azienda artigianale di cannabis, e da sei anni bazzico nel mondo della canapa. Negli anni ho cercato di comprendere quali sono le caratteristiche della cannabis di miglior qualità e oggi ci diamo l’obiettivo di migliorare da subito la produzione. Per capire come fare, bisogna porsi le giuste domande.
La prima che mi sono posto è stata: da cos’è composta la cannabis? Da qui iniziamo ad esplorare la chimica della cannabis. Tranquillo, sarò il più semplice possibile. Per prima cosa non ci interessa il fiore nella sua interezza, bensì il polline o meglio, la resina.
Al suo interno infatti possiede i cannabinoidi, composti chimici naturali in grado di interagire con il corpo umano. Grazie a loro siamo in grado di provare tutti gli effetti della cannabis, quindi maggiori sono i cannabinoidi nei tricomi maggiori sono gli effetti.
Ma allora perché alcune cime con tanto CBD, non provocano alcun effetto? La risposta è nel metodo di pulizia. Pulendo la cannabis con i trimmer meccanici si sbattono le cime e la resina si stacca, facendo crollare la qualità. Senza terpeni non ci sono cannabinoidi, senza di loro non ci sono effetti. Per questo in GranduCANAPA puliamo le nostre cime a mano, lasciando i tricomi sulla cima garantendo un effetto maggiore.
Questo è uno dei modi migliori per alzare subito la qualità della propria cannabis. Se l’articolo ti è piaciuto, puoi trovare altri articoli sul nostro blog: www.granducanapa.it/blogs.