Grammy Awards 2013: Wins and Fails
A differenza dell’edizione dello scorso anno in cui Adele aveva letteralmente dominato la scena con la vittoria di ben 6 grammofoni, i Grammy Awards del 2013 non hanno presentato un vincitore unanime o universale, distribuendosi molto meglio. La cerimonia come sempre ha riunito un gran numero di artisti e personalità internazionali, cosa che ha inevitabilmente creato situazioni di gloria ma anche (e sopratutto) i tanto amati fail imbarazzanti. Il sito Vibe.com ha pensato di stilare una lista dei migliori e dei peggiori momenti di questa edizione dei Grammy Awards, noi vi riproponiamo quelli più interessanti.
Wins:
- Taylor Swift che dissa il suo ex Harry Styles del gruppo One Direction prendendo in giro il suo accento British.
- La gamba destra di J. Lo.
- La performance di Rihanna con “Stay”.
- Il ritorno di Justin Timberlake (tutto in effetto seppia) assieme alla classe di Jay-Z.
- La performance di Miguel con “Adorn“.
- Kelly Clarkson che dichiara di voler collaborare con Miguel: “Miguel, I don’t know who the hell you are, but we need to sing together. I mean, good god, that was the sexiest damn thing I’ve ever seen“.
- L’Hip Hop che chiude lo show allo “Staples Center” di Los Angeles.
Fails:
- Il Closing act di LL Cool J che viene spudoratamente tagliato.
- L’acconciatura riluttante di Sean Paul.
- 2 Chainz vestito come Zorro.
- la “L” di Loser che si stampa in fronte a Chris Brown dopo la vittoria di Frank Ocean per il “Best Urban Contemporary Album“.
- Nas che purtroppo torna a casa ancora a mani vuote.
- Bruno Mars che si esibisce con un proprio pezzo durante il tributo a Bob Marley.
- L’evidente ignoranza di buona parte del pubblico nei confronti dell’ottima musica fatta dal “self-made prince of Pop” Frank Ocean. Cliccando qui troverete la spiegazione, e vi indignerete.
Per quanto riguarda il panorama Hip Hop internazionale, vediamo quali sono gli artisti che si sono distinti musicalmente aggiudicandosi un Grammy: per la categoria “Best Rap Album“, Drake si è preso gli onori con il suo secondo album “Take Care“, disco con cui ha battuto “Food & Liquor II: The Great American Rap Album, Pt. 1” di Lupe Fiasco, Nas con “Life is Good“, The Roots con “Undun“, Rick Ross con “God Forgives, I Don’t” e “Based on a T.R.U. Story” di 2 Chainz.
Jay-Z e Kanye West hanno vinto grazie alla track “Niggas in Paris” sia l’award per la “Best Rap Performance” sia per la “Best Rap Song“. Grazie alla canzone “Climax” Usher si è portato a casa il Grammy per la miglior R&B Performance, mentre Beyonce con “Love on top” ha dominato la categoria “Best Traditional R&B Performance“. Miguel si è meritato il Grammy per la “Best R&B Song” con “Adorn” mentre il miglior album R&B è andato allo sperimentale “Black Radio” di Robert Glasper.