Graffiti su erba: l’arte sostenibile di Saype
La storia ci ha dimostrato più volte che basta ereggere un muro e alimentare le tensioni per creare disuguaglianza e distanza tra gli uomini. Non è necessario che il muro sia palpabile e di cemento armato, basta un confine per creare distanza e alimentare le differenze creando terreno fertile per i pochi che nell’ombra traggono vantaggio a discapito dei molti.
Guillaume Legros, classe 1989, in arte Saype (nome che nasce dall’unione delle parole inglesi “say” e “peace”) è uno street artist cresciuto a Belfort in Francia ed emigrato in Svizzera per lavoro. Recentemente è entrato nella top 30 dei giovani artisti più influenti al mondo. Ha attirato l’attenzione grazie alla sua capacità di realizzare dipinti dalle dimensioni imponenti su erba o in generale su un terreno all’aria aperta; si tratta di affreschi ottenuti spruzzando vernice in una miscela 100% biodegradabile e quindi non nociva per l’ambiente ma destinata a sparire nel giro di alcuni giorni.
Questa forma d’arte di cui è attualmente massimo esponente si chiama “Land Art” perché utilizza il territorio, “land”, dall’inglese “terra” appunto, come una tela senza confini che si mescola al paesaggio circostante divenendo un tutt’uno.
L’ultima immensa fatica realizzata da Saype è un lavoro intitolato “Beyond walls – Al di là dei muri o confini” e consiste in un progetto di portata globale con l’ambizione di creare la più grande catena umana al mondo che punta ad attraversare più di 30 paesi con il fine di spingere le persone ad aiutarsi reciprocamente, alla gentilezza e alla convivenza pacifica delle culture e dei popoli.
La prima opera, nonché tappa del progetto, è stata realizzata a Parigi, sotto la Torre Eiffell, nel 2019; sul Champ de Mars hanno preso forma mani intrecciate e unite in uno sforzo comune oltre tutti i confini mentali e geografici. L’opera è rimasta visibile per sole due settimane. Sono seguite poi Andorra, Ginevra, Berlino, Ouagadougu e Torino, inoltre sul sito dell’artista (https://en.saype-artiste.com) è possibile vedere una mappa del globo con le prossime tappe in programma.
Anche altri progetti rendono Saype uno street artist da non perdere; tra i tanti segnaliamo “Trash”, una serie dedicata al riciclo, e “Human Story – impatto sulle persone, senza impatto sulla natura”.
Per seguire gli aggiornamenti e i suoi prossimi lavori basta far riferimento al suo account instagram, @saype_artiste.