Gli anni amari è un film italiano del 2019, rimasto fermo a causa della pandemia, e che solo ora raggiunge i nostri cinema. Diretto da Andrea Adriatico racconta la storia dell’attivista e scrittore Mario Mieli. Con un avvicinamento alla materia biografica un po’ troppo agiografico, gli anni amari ne restituisce cronologicamente vita e opere cercando di trasmettere la complessità di uno dei fondatori del movimento omosessuale italiano.
Un film potente e toccante in cui la figura di Mario Mieli ci dice che non esiste la vergogna ma il diritto di esprimere la propria personalità, con un vademecum fatto di abiti, colori, con il suo essere elegantemente provocatore e sfrontato. Mieli ha vissuto negli anni Settanta, un decennio sicuramente esplosivo e importante ai fini delle inclusioni ma dove la lotta tra la libertà di pensiero e i retaggi di una cultura antica collidevano pesantemente determinando in lui una sofferenza che lo portò a provare esperienze estreme e poi al suicidio ad appena trent’anni.
