Giuanìn, un Barbera dal cuore del Monferrato
Le colline del Monferrato da secoli sono disegnate da migliaia di filari che hanno portato all’inserimento di questi paesaggi tra i patrimoni dell’umanità UNESCO. Tra le tante cantine abbiamo scelto La Casaccia: una piccola-grande realtà che porta avanti una secolare tradizione famigliare che si contraddistingue per la sua filosofia biologica e per l’attenzione alla sostenibilità, alla biodiversità e all’equilibrio dell’ambiente (fino ad arrivare a riutilizzare le proprie bottiglie, grazie a particolari etichette e colle, oltre alla rete di diffusione e passaparola con i clienti). Abbiamo assaggiato Giuanìn, Barbera del Monferrato DOC prodotto con uve barbera in purezza, annata 2014.
Il colore è un rosso rubino con riflessi violacei. Il profumo è vinoso e fruttato, con decisi sentori di frutta rossa matura e confettura di more e prugne, di buona intensità e caratteristici sentori di barbera. In bocca è caldo e con una buona persistenza, un leggero tannino e una buona struttura complessiva. Queste caratteristiche lo rendono naturalmente perfetto per gli abbinamenti della tradizione monferrina: salumi, formaggi di media stagionatura, carni rosse e primi piatti, assolutamente perfetto da usare prima in cucina per preparare poi a tavola per accompagnare un risotto al barbera.
Insomma il profondo Monferrato: nel vero e proprio senso della parola, infatti all’interno dell’azienda è possibile visitare uno dei tipici infernot della zona. Si tratta di antiche cantine scavate nel tufo dai contadini per conservarci il vino e ritrovarsi nelle fredde serate invernali. Una visita a questi spazi può servire a immergersi nella vita quotidiana dei contadini di questi luoghi tra Ottocento e Novecento: una realtà dura, fortemente legata alla natura e ai suoi ritmi, e per questo molto attenta all’ambiente: scelte che aziende come La Casaccia hanno deciso di ripercorrere con risultati davvero ottimi.