Giornata storica per gli Stati Uniti: approvato dalla Camera il disegno di legge per porre fine al divieto federale sulla marijuana
I membri della Camera dei Rappresentanti hanno votato per approvare il Marijuana Opportunity, Reinvestment, and Expungement (MORE) Act, che rimuove la marijuana dal Controlled Substances Act federale, eliminando così il conflitto esistente tra le leggi statali e federali sulla marijuana e fornire agli Stati l’autorità per stabilire le proprie leggi sulla cannabis senza indebite interferenze federali.
È un giorno storico per la politica sulla cannabis negli Stati Uniti, questo voto segna la prima volta in 50 anni che una camera del Congresso ha rivisitato la classificazione della cannabis come sostanza controllata e proibita a livello federale, e segna la prima volta in 24 anni – quando la California divenne il primo stato a sfidare il governo federale su la questione della proibizione della marijuana – che il Congresso ha cercato di chiudere il divario crescente tra le politiche sulla marijuana statali e federali.
Entrando nella storia con questo voto, i membri della Camera hanno preparato il terreno per una resa dei conti legislativa necessaria nel 2021, quando l’amministrazione Biden sarà in carica, amministrazione che ha pubblicamente espresso la volontà di portare avanti il MORE act.