Germania: primo via libera alla legalizzazione
Il consiglio dei ministri della Germania ha dato il primo via libera al disegno di legge per l’autoproduzione e il consumo di cannabis proposto nei mesi scorsi, ora la legge – che prevede l’autoproduzione di 3 piante e il possesso fino a 25 grammi, dovrà essere approvata in Parlamento
In Germania è arrivato il primo via libera alla proposta di legge che renderebbe legale l’autoproduzione di cannabis, sia per la coltivazione domestica che in forma associata, e il possesso di cannabis per gli adulti fino a 25 grammi.
Ora, dopo il primo via libera da parte del consiglio dei ministri, è attesa l’approvazione in Parlamento.
Nel documento di 183 pagine approvato nei giorni scorsi vengono messi nero su bianco i diversi punti discussi in questi mesi. Ecco i principali.
GERMANIA: ECCO IL PIANO PER L’AUTOPRODUZIONE DI CANNABIS
- Gli adulti possono coltivare fino a tre piante di cannabis per il proprio consumo, nonché per la coltivazione in forma associata e non commerciale.
- Il possesso fino a 25 grammi di cannabis non è più un crimine e il consumo sarà vietato entro 200 metri dall’ingresso di associazioni di coltivazione, scuole, strutture per bambini e giovani, campi da gioco e impianti sportivi con accesso pubblico.
- Ci sarà un divieto generale di pubblicità e sponsorizzazione
- Le associazioni di coltivazione non commerciali possono coltivare cannabis per il consumo solo collettivamente con la partecipazione attiva dei membri e trasmetterla ai membri per il proprio consumo con il permesso ufficiale. Potranno avere un massimo di 500 membri, maggiorenni e residenti in Germania.
- Distribuzione di cannabis di consumo in qualità controllata e solo nella sua forma pura, cioè fiori di cannabis o hashish.
- Infine il rafforzamento della prevenzione: misure preventive del Centro federale per l’educazione alla salute (BZGA) e associazioni di agricoltori; Informazioni e consulenza da parte di comprovati agenti di prevenzione e cooperazione con i centri di consulenza locali per le dipendenze.
La riforma potrebbe già vedere la luce entro la fine del 2023 o all’inizio del 2024. E’ importante sottolineare che si tratta solo del primo passaggio ipotizzato prima della legalizzazione completa, con la creazione di un mercato nazionale con aziende con licenza e la presenza di dispensari su tutto il territorio.