Germania – Presentato il Volcano Medic, il primo inalatore per cannabinoidi riconosciuto dai medici
La società tedesca Vapormed ha lanciato il primo inalatore medico di cannabinoidi ufficialmente riconosciuto, il Vaporizzatore Volcano Medic. Questo sistema di vaporizzazione è destinato a vaporizzare e facilitare l’inalazione di dronabinol (THC) disciolto in alcool o cannabinoidi direttamente da fiori di Cannabis (Cannabis Flos). Nel Comunicato Stampa del 2 giugno, la società sottolinea che “il sistema di vaporizzazione Volcano Medic risolve due problemi medico-tecnici allo stesso tempo. Da un lato, per la prima volta il Vaporizzatore Volcano consente l’inalazione e l’attuazione di una terapia medica con liquido, cannabinoidi disciolti in acqua. D’altra parte, consente la tradizionale terapia inalatoria con cannabinoidi direttamente dai fiori della canapa essiccate. Nel sistema di vaporizzazione Volcano Medic i cannabinoidi vengono vaporizzati solo con l’impatto con il calore. Una combustione simile a quanto avviene mentre si fuma non si verifica.” Questo evita la formazione di prodotti di combustione nocivi.
I vantaggi principali dell’inalazione dei cannabinoidi rispetto alla somministrazione orale (fumo) sono costituiti da una più rapida comparsa degli effetti medici, e una riduzione dei costi grazie all’efficienza molto più elevata dei cannabinoidi vaporizzati. “La biodisponibilità sistemica di cannabinoidi per via inalatoria è di ca. 29% – 40%. Per confronto: La biodisponibilità sistemica di cannabinoidi somministrati per via orale è al di sotto del 15%.” Il produttore del sistema di vaporizzazione Volcano Medic è la società Storz & Bickel. Secondo il comunicato stampa dell’azienda, il Volcano Medic sarà inizialmente disponibile nei Paesi Bassi e in Germania. È certificato da TUEV SUED di Monaco di Baviera, nel rispetto delle direttive e delle leggi per i dispositivi medici. “La disponibilità del Volcano Medic in altri Paesi dipende dalla disponibilità e dalla legalità in quei Paesi, dei cannabinoidi vaporizzabili o di fiori di Cannabis”, scrive la società.
Per maggiori informazioni: www.vapormed.com
fonte: Comunicato Stampa Vapormed – 2 giungo 2010