Germania: ora anche il partito della Merkel pensa alla legalizzazione della cannabis
La legalizzazione della cannabis in Germania sembra avvicinarsi. La sensazione è concreta dopo che negli ultimi tempi diversi importanti esponenti del partito Cristiano Democratico (CDU), ovvero il partito della cancelliera Angela Merkel, al governo del paese ininterrottamente dal 2005, hanno iniziato ad esporsi in favore di una riforma profonda delle leggi tedesche.
A riassumere queste posizioni è stata Daniela Ludwig, politico a capo della Commissione per le politiche sulla droga (l’equivalente del Dpa italiano). La Ludwig ha dichiarato che “è tempo di avere una politica sulle droghe non ideologica” e soprattutto che il partito Cristiano Democratico da tempo “riflette sull’opportunità della legalizzazione della cannabis e sta esaminando varie proposte di legge per la sua somministrazione controllata”.
Se davvero la CDU approderà su posizioni in favore della legalizzazione in Germania non rimarrà più alcun partito proibizionista ad eccezione dell’estrema destra di Alternative für Deutschland. A favore della legalizzazione sono infatti tutti i partiti di centro-sinistra (Social-democratici e Verdi) così come il Partito Liberale Democratico e il partito della sinistra radicale Die Linke. In pratica nel Bundestag, il parlamento federale tedesco, si avrebbero oltre 600 deputati sui 709 totali in favore della legalizzazione. Un plebiscito.
La Germania ha legalizzato la cannabis terapeutica due anni fa, approvando anche norme in favore della produzione con l’obiettivo dichiarato di contendere all’Olanda lo scettro di polo europeo per la produzione di cannabis. La cannabis ad uso ricreativo rimane invece illegale, ma presto le cose potrebbero cambiare.