Germania: avanti con la legalizzazione nonostante il cambio di governo
Per ora nessuna modifica alla legge che autorizza consumo, autoproduzione e CSC
Il nuovo governo della Germania guidato da Friedrich Merz, che vede una coalizione composta dall’Unione Cristiano-Democratica (CDU), dall’Unione Cristiano-Sociale (CSU) e dal Partito Socialdemocratico (SPD), non modificherà la legge che ha portato alla legalizzazione del consumo di cannabis, dell’autoproduzione e dei Cannabis Social Club, almeno per ora.
GERMANIA: IN AUTUNNO LA VALUTAZIONE DELLA LEGGE SULLA CANNABIS
In una conferenza stampa di qualche giorno fa, infatti, Merz, dopo aver sottolineato che ora la Germania ha un «governo forte e in grado di agire», ha fatto anche un riferimento alla riforma sulla cannabis introdotta dal governo precedente, spiegando che sarà «condotta una valutazione aperta della legge» nel prossimo autunno, un passaggio che era comunque già stato previsto.
Durante la campagna elettorale erano stati diversi gli annunci da parte della CDU e della CSU che avevano evidenziato la volontà di intervenire per smantellare la legge, cosa che, almeno per ora, non accadrà. I timori nel Paese andavano proprio in quella direzione, come sottolineato dai ragazzi che hanno fondato il primo Cannabis Social Club tedesco, che abbiamo intervistato di recente.
Questo accordo politico è stato ben accolto dall’Associazione tedesca della canapa (DHV), che ha lodato la SPD per aver tutelato il lavoro svolto dall’ex ministro della Salute Karl Lauterbach, promotore della riforma. Georg Wurth, direttore del DHV, ha espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando che milioni di consumatori di cannabis in Germania possono ora sentirsi più tranquilli, sapendo di non essere più a rischio di penalizzazioni legali.
«Oggi è un buon giorno per milioni di consumatori tedeschi di cannabis che non dovranno più temere di essere nuovamente perseguiti penalmente”, ha infatti affermato il direttore generale del DHV Georg Wurth.
GLI ATTIVISTI PUNTANO ALLA DISTRIBUZIONE CONTROLLATA
Mentre in un comunicato spiegano che: «L’Associazione tedesca della canapa è lieta di contribuire al miglioramento della legge sulla cannabis nell’ambito della valutazione. Ora dovrebbero essere approvati anche i progetti modello scientifici per la distribuzione controllata di cannabis, per ottenere ulteriori spunti per migliorare la legge sulla cannabis“.
Il riferimento è a una sperimentazione simile a quella che si sta svolgendo in diverse città della Svizzera, e che avrebbe dovuto aprire la strada al cosiddetto secondo pilastro della legge tedesca, quello che avrebbe portato alla legalizzazione vera e propria con produttori autorizzati e dispensari sparsi in tutto il Paese.