Germania: la cannabis in farmacia in vista della legalizzazione
Dopo aver legalizzato il consumo, l'autoproduzione e i CSC, la Germania procede spedita verso la realizzazione del secondo pilastro, che comprende la legalizzazione tout court e un mercato regolamentato
L’autoproduzione, il consumo di cannabis e i Cannabis Social Club sono solo il primo passaggio del progetto legislativo che prevede la legalizzazione totale con la creazione di un mercato nazionale in Germania fatto di produttori autorizzati e dispensari sparsi in tutto il Paese.
E il primo progetto in questa direzione arriva da Wiesbaden, la capitale dello stato tedesco dell’Assia, dove l’assessore comunale alla Sanità Milena Löbcke ha firmato una dichiarazione di intenti per partecipare ad un esperimento sulla vendita di cannabis ad uso adulto nelle farmacie locali.
Nel comunicato stampa dell’iniziativa, che è stato diffuso dalla testata CannabisIndustrie, si legge che oltre a Wiesbaden, altre città della Germania (fino a 25 in totale) e della regione del Reno-Meno vogliono aderire a questo progetto e che “su richiesta del dipartimento della sanità, le farmacie della città con un alto livello di competenza dovrebbero essere considerate come futuri punti di consegna”.
LA LEGALIZZAZIONE IN GERMANIA PER SCONFIGGERE IL MERCATO NERO
“La creazione di un secondo pilastro accanto alla coltivazione privata e alle associazioni di coltivazione è essenziale per chiudere il mercato nero e raggiungere gli obiettivi di una protezione efficace dei bambini, dei giovani e della salute. Con la distribuzione tramite farmacia garantiremo che gli elevati standard farmaceutici si applichino anche alla distribuzione della cannabis. Molte farmacie hanno già una vasta esperienza nella distribuzione di cannabis terapeutica. La partecipazione della città di Wiesbaden al progetto modello garantisce inoltre la tutela dei nostri interessi comunali e la stretta integrazione con l’attività di prevenzione delle strutture di aiuto alle dipendenze”, sottolinea Milena Löbcke nel comunicato.
La Cannabis Research Germany Association ha presentato domanda per un progetto modello nazionale basato sulla ricerca a livello federale, ora manca solo la risposta dell’Ufficio federale dell’alimentazione e dell’agricoltura, che dovrà stabilire le condizioni quadro definitive.
Intanto l’ultima mossa nel Paese è stata quella di stabilire dei limiti di THC per chi si mette al volante: un gruppo indipendente di esperti nei settori della medicina, del diritto, dei trasporti e della polizia, incaricato dal Ministero dei trasporti, ha stabilito un nuovo limite di THC per il traffico stradale: 3,5 nanogrammi per millilitro di sangue per il tetraidrocannabinolo (THC).