Gente De Borgata – Non C'è Tempo (txt)
(…vai,vai!…see!…vai,vai!Su le mani dai!Su le mani dai!…Mr.Phil!)
(Il Turco)E’ inchiostro incandescente e scende dalla mia penna,i miei fogli prendono fuoco e lasciano uno stemma,pilota di una Ferrari sparata in autostrada,il classico pirata che arriva sempre in derapata,senza freni a 300 chilometri orari,porto il mio talento senza pari lontano da squali,difendo gli ideali e non mi stanco di difenderli,arrendermi?infami,venite a prendermi,ci vorrebbero le ali,le mie rime sono turbine,quest’è per i leali con me fino alla fine,i reali che non mettono parole in fila tanto per fare rima e mettersi in vetrina,su le mani questa è una rapina,ho testi testimoni di questa carneficina,i rumori di spari nella città stamattina sono i preliminari,perchè il peggio si avvicina!
-rit.(x1) E no che non c’ho tempo e non sento le tue storie! Io sopravvivo e scrivo le memorie de,della mia gente che,ogni giorno pe’ strada sputa sangue,tu resti distante,è realtà devastante,e non sento le tue storie! Io sopravvivo e scrivo le memorie de,della mia gente che,ogni giorno è sangue grondante su un cazzo di rullante!
(Il Turco)E’ un manicomio,faccio musica da non conservatorio per orecchie da riformatorio,generazioni incasinate già dall’oratorio,vite programmate fino all’ora in cui muoiono,sfoglio brutte copie scritte a matita,fitte righe di parole escono e prendono vita,io sono gli occhi dell’uomo della strada,sono il filtro di una canna,sono l’ago di una spada,Gente De Borgata!col bomberino sul motorino,con la marmitta rigirata,la periferia con il vero rap maschio,quello sulla ruota contromano senza casco,ascolta man,l’energia della via come Vasco,man!che ti prende e ti porta via,espressione,arte,chiamala come vuoi,io resto dalla mia,io non sono come voi!
-rit.(x1)