Gdb, Gdb
(Rit.X2)
Noi semo gente, gente, gente de borgata,
rap a mano armata
Roma la realtà è tornata,
le mani in aria per sta’ gioventù bruciata, daje,
le mani daje, le mani in aria da.
(Il turco)
C’abbiamo il suono che fa piangere, che fa venire i brividi,
muri da infrangere, da medicare i lividi,
c’abbiamo pochi motivi per restare vivi, ma quei pochi sono buoni e queste rime suoni seri,
gente de borgata siamo soli, ragazzi dai palazzi,
tra strani andazzi
e vibrazioni,
c’abbiamo le emozioni che ci condizionano,
c’abbiamo un sacco di cazzi che mo non si risolvono,
c’abbiamo superalcolici, fumo, erba,
c’abbiamo un mare di gente in un mare di merda,
gente impiacciata,
gente de borgata,
c’abbiamo la storia che non è stata mai ascoltata,
fatece largo,
impicci giù al parco,
con gli spicci in tasca ma col morale alto,
c’abbiamo ciò che vedi e non c’abbiamo altro,
c’abbiamo i nostri piedi, mo per fare questo assalto.
(Rit.X2)
(Er Negretto)
C’abbiamo il suono della strada, dei palazzi e dei vicoli,
campiamo tra i pericoli,
e balliamo sugli spigoli,
viviamo per gli stimoli
e sappiamo i nostri limiti,
droghe e alcolici i nostri complici più intimi,
c’abbiamo i spiccioli e puntiamo al conto in banca
e restiamo a testa al co’na scarpa e ‘na ciavatta,
tu, vuoi una risposta, mbeh c’abbiamo pure quella,
tu hai una vita che una guerra e do’ ogni azione è conseguenza,
c’abbiamo case pagate con anni di galera,
buffi di una vita intera,
e siamo ancora qui stasera,
c’abbiamo molte ragioni e molte volte torto,
crediamo nel rispetto e difendiamo il nostro orgoglio,
er giornalaro, er baretto, er macellaro, la bisca col viale, er meccanico, er fioraro,
c’abbiamo un pensiero, una storia e uno stile,
c’abbiamo l’avvenire
troppo ancora per morire.
(Rit.X2)
(Supremo)
I ?Blin Blin? da 10 euro stanno bene sulla bancarella,
ne certo pe’ quelli che te quelli che te dimo bella
fra, er simo, er fester, er turco, er supremo, gente de borgata ?sana il suono?, e annamo,
pe’ fa gli scemi noi il microfono nun lo pijamo,
sta’ musica è seria e ce lo sapemo quindi chiamaci, vacce piano,
noi orodamo di quello che dimo,
gli slogan so’ da bambini mentre i fatti so’ da ‘omo,
il nostro quotidiano fa per noi da inchiostro,
io non invento nessun mostro
e non divento Gesù Cristo,
se fai il grosso, se lo vuoi l’indirizzo è questo,
chi fa ?l’avviso? ai ragazzi de Roma noi ragazzi del posto,
nessuno fa il padrino da film losco,
che senso c’ha parlà se poi tanto a fa’n ce riesco,
il rap finto è moscio,
quello nostro è coscio,
la differenza la fanno le parole e l’approccio.
