Disavventura dagli strani risvolti per Davide de Luca, da noi tutti meglio conosciuto come Gemitaiz – rapper romano dal flow veloce e dalla forte attitudine street. Questo quanto si legge sul sito di Repubblica (Roma):
“Arrestato ieri con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e portato poche ore dopo davanti al giudice Paola Roja e al pm Paola Giordano in un’aula del tribunale capitolino dove a stento ha trattenuto le lacrime. Misura cautelare degli arresti domiciliari, in casa assieme alla mamma, e udienza fissata per l’undici febbraio. Giorno in cui il legale dell’artista, con il suo stesso assistito, decideranno se optare per l’abbreviato o per un eventuale processo con rito ordinario.”
Durante un giro di routine in via Tigrè, i carabinieri hanno deciso di perquisire il cantante dopo aver notato il suo nervosismo alla loro vista. “Con le guardie dietro con tre grammi in tasca faccio i cento metri da record mondiale”. Questa volta non c’è stata nessuna corsa, Ketamina e marijuana trovati nelle tasche dei calzoni di Gem e infine la scelta dei carabinieri di andare a far visita a casa del rapper, dove hanno trovato materiale che farebbe proprio supporre un’attività di spaccio. Oltre ad altri stupefacenti, ketamina e hashish, è stato rinvenuto un bilancino di precisione, forbici sporche di droga e un’agenda.
Un paio di ore d’udienza e la decisione dei domiciliari da parte del giudice.
Rap e droga sono due universi che (molto) spesso vengono a contatto e chi bazzica nell’underground e in questo mondo conosce bene gli intrecci di questi due elementi. Certo è che, pur non toccando le qualità artistiche di Gemitaiz, questo episodio è una brutta macchia sul suo curriculum.
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Fonte: http://roma.repubblica.it/
