Fuori dalle mappe – Alastair Bonnett
A un certo punto, in “Moby Dick”, si dice: «Non è su nessuna mappa; i luoghi autentici non lo sono mai» e negli ultimi anni, il nostro interesse per i non luoghi e le terre di confine è aumentato. Alastair Bonnett va alla loro ricerca in “Fuori dalle mappe”, Blackie Edizioni, intraprendendo un viaggio in territori inesplorati che si trovano su poche mappe e a volte su nessuna.
Bonnett scrive di 47 «spazi perduti, città invisibili, isole dimenticate e luoghi selvaggi», ma non è chiaro se l’autore sia stato o meno nei luoghi che descrive. Molte delle voci del libro provengono da forum di discussione su Internet, account di giornalisti e reportage ufficiali mentre i luoghi vengono indicati attraverso le coordinate di Google Earth. «In un mondo dov’è facile dare per scontato che tutto sia conosciuto e mappato, i luoghi che non compaiono sulle cartine assumono improvvisamente un aspetto intrigante e provocatorio», dalle città segrete sovietiche alle case di roccia della Cappadocia, alla Amsterdam underground: questo libro promette inaspettate rivelazioni e ci ricorda che: «Le scoperte e le avventure sono ancora possibili, sia dietro l’angolo che a migliaia di chilometri di distanza da casa nostra».