I funghi “magici” sono lo stupefacente più sicuro da consumare
Da un sondaggio della Global Drug Survery è emerso che, tra le sostanze a uso ricreativo, i funghi allucinogeni sono i più sicuri
Per troppo tempo proibite, le sostanze psichedeliche che accompagnano l’uomo sin dalla sua evoluzione, stanno ricevendo molta attenzione da parte della scienza.
Recentemente depenalizzata in Colorado, innumerevoli studi affermano come la psilocibina, il principale costituente psicoattivo dei funghi allucinogeni, possa essere utilizzata in campo terapeutico, anche per la sua bassissima tossicità.
A tal proposito, secondo un sondaggio del Global Drug Survery, condotto su oltre 120mila persone in oltre 50 Paesi, i funghi magici sono la sostanza più sicura tra quelle utilizzate per fini ricreativi.
CONSUMARE FUNGHI È SICURO? COSA DICE IL SONDAGGIO
Tra gli intervistati, circa 120mila persone hanno dichiarato di aver fatto uso di funghi allucinogeni e solo lo 0,2% ha confessato di aver avuto bisogno di assistenza medica immediata dopo l’assunzione, classificando questa sostanza psichedelica al primo posto tra le droghe più sicure.
Subito dopo, con lo 0,6% su oltre 10mila consumatori, troviamo sua maestà la cannabis. Decisamente meno dannosa di sostanze vendute legalmente, tra cui alcool, tabacco e i nostri amici farmaci, anche la canapa venne proibita a favore del Dio denaro. Ma i suoi usi sono infiniti e i suoi benefici ben attestati, e piano piano si sta prendendo la sua rivincita.
ALTRI STUDI SULL’AFFIDABILITÀ DEI FUNGHETTI
Oltre al sondaggio appena citato, un rapporto pubblicato sulla rivista Regulatory Toxicology and Pharmacology nel 2011, ha scoperto che “la potenziale dipendenza fisica e psicologica dei funghi magici è bassa, così come la tossicità cronica, e gli aspetti legati alla salute pubblica e alla criminalità sono irrilevanti”.
Allo stesso modo, una ricerca redatta dal professor David Nutt, neuropsicofarmacologo inglese ed ex capo consigliere del Regno Unito per le questioni riguardanti le droghe, colloca i funghi magici all’ultimo posto della classifica per la loro bassissima dannosità, sia agli altri che a sé stessi. Affermando che, considerando i danni complessivi al singolo individuo e alla società, l’alcool è la droga più pericolosa.
PSICHEDELICI E SPIRITUALITÀ
Oltre agli usi terapeutici e ricreativi, le sostanze psichedeliche vengono ampiamente utilizzate come mezzo spirituale verso l’illuminazione.
Già Osho, maestro e guida spirituale indiano, ha ribadito svariate volte che grazie alle droghe, così come con la marijuana che con gli psichedelici, sia possibile il Satori, ossia il risveglio spirituale.
Essendo noi un aggregato di sostanze chimiche, l’assunzione di composti chimici può produrre una breve esperienza di illuminazione. “Sia che tu fumi marijuana o che fai esercizi di respirazione, inizi a vedere cose che prima non vedevi, inizi a sentire cose nuove. Diventi estremamente sensibile”, afferma Osho.
Nonostante ciò, il maestro mette in guardia rispetto ai pericoli derivanti dall’abuso di queste sostanze e ne sconsiglia l’utilizzo agli occidentali. Solo dopo un lungo processo di purificazione e massima padronanza del corpo, potremmo addentrarci in tale pratiche.
Per tali motivi, prima di inoltrarci nel mondo degli psichedelici, è fondamentale una guida che ci spieghi a fondo cosa siano queste sostanze e come utilizzarle in maniera sicura e responsabile.