Forever Bambù: da un’idea alla quotazione in Borsa
Dove comincia la sfida per la sostenibilità? Quella di Emanuele Rissone ha preso vita davanti a una foresta di bambù gigante, stregato dalle verdi canne. È il 2014 quando fonda, con il supporto di alcuni imprenditori locali, Forever Bambù, la società che realizza foreste di bambù gigante in Italia, tutte certificate biodinamiche.
Lo scopo è soprattutto uno: «Fare del bene al nostro pianeta – spiega Rissone (nella foto), AD dell’azienda. Basti pensare che un bambuseto ha la capacità di produrre fino al 35% in più di ossigeno rispetto a una normale pianta e di assorbire la bellezza di 36 volte più C02 di una foresta di pari dimensioni. Sono molteplici gli utilizzi della pianta tipica dei climi africani e sud americani: dalla moda al design, dal rimpiazzo delle plastiche all’impiego dei germogli nell’alimentare».
«Inoltre – prosegue Rissone – rimane produttiva per circa un secolo. Il motivo è che ogni qualvolta tagliamo una canna, questa ricresce fino a 20 metri di altezza in poco meno di 3 mesi, ha quindi un grande ricambio ed ecosostenibilità rispetto a qualunque tipo di legno».
Forever Bambù oggi vanta ettari ed ettari di superficie coltivata in due regioni italiane e ha oltre 500 soci da 7 paesi, 25 società agricole e ha raccolto 10.5 milioni di euro di investimenti. Nel 2017 è stata costituita la Forever Bambù Holding Srl che partecipa tutte le 25 società agricole create in questi anni.
Forever Bambù è una filiera completa che parte dalla creazione di una srl agricola, acquista lotti di terreno idonei alla coltivazione del bambù e a costi estremamente competitivi, passa per il reclutamento di importanti professionisti fino ad arrivare alla completa gestione delle piante, seguendone la piantumazione e la crescita fino alla vendita a maturazione raggiunta. Insomma, piante e aziende vengono accudite dall’inizio alla fine.
Per le affiliate c’è un solido ombrello, un ‘impianto di protezione’ fornito dalla holding.
A breve il gruppo inizierà a essere produttivo con i suoi primi impianti.
Nell’anno in corso il CDA ha dato il via a una maxi fusione di tutte e 25 le società del gruppo per dare vita alla Forever Bambù SpA. La fusione è seguita da due advisor, la AC Finace di Lodi e la Deloitte per la parte di concambio.
La società si sta strutturando per la quotazione in una borsa internazionale, che avverrà indicativamente nel 2021.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti www.foreverbambu.com.