Flycat in mostra al “Rise Up! La citta che non dorme”
Luca Massironi, in arte Flycat, è una pietra miliare del panorama della Spray art internazionale. La sua carriera, anche musicale, iniziata negli anni ‘80 è piena di successi e collaborazioni. Ha trascorso una parte della sua vita in California e nel 2010 è stato nominato discepolo di Rammellzee, esponente di spicco del graffitismo newyorkese. Si distingue in particolare per i suoi progetti in ambito creativo e sociale confermando ancora una volta che quest’arte può essere genuina. Dal 20 gennaio al 5 febbraio Flycat parteciperà, insieme ad Ozmo, ad una mostra e asta di beneficenza “Rise Up! La città non dorme”, organizzata dal C.I.S.O.M. (un organo di volontariato che sostiene le fasce più deboli). Luca, che oltre ad essere un grande artista è anche una persona che trasuda passione per quello che fa, ci racconta la sua prossima mostra.
Hai fatto molte mostre in giro per il mondo e la tua arte è sempre molto apprezzata. A breve farai quest’altra mostra a Milano con lo scopo di aiutare l’associazione CISOM. Come è nata questa collaborazione?
La collaborazione è nata all’inizio del 2014. Fui invitato a partecipare ad un’asta benefica organizzata sempre dal CISOM e in collaborazione con Christie’s, si trattava di reinterpretare un elmetto che viene indossato dai volontari durante le loro attività di soccorso. In quella occasione i fondi ricavati furono destinati all’emergenza sbarchi a Lampedusa. I loro obiettivi sono nobilissimi ed io sono molto orgoglioso di poter contribuire con la mia arte.
La mostra si terrà alla Rotonda della Besana, tra l’altro anche sede del Museo dei bambini. È la prima volta che esponi in questo spazio?
Sì, è la prima volta e non ti nascondo una certa emozione. La prima volta che visitai questo stupendo sito rinascimentale, quale è La Rotonda della Besana, fu in occasione di un esposizione di Keith Haring nel 1986. Tutti i b-boys del muretto di Milano di quegli anni se lo ricordano benissimo, una giornata memorabile. Conservo ancora gelosamente una maglietta con un mio ritratto che lui mi firmò e regalò.
Hai già collaborato con Ozmo in passato?
In realtà no, però naturalmente conosco il suo lavoro che è notevole e molto diverso da ciò che faccio io. Apparteniamo a due distinte generazioni, con percorsi personali e artistici molto diversi e questo, secondo me, rappresenta senz’altro un elemento di forza per RISE UP!
L’evento si concentra molto sull’aspetto didattico, tramite i workshop, in particolare spiegando che la street art non è un movimento illecito ma fortunatamente gode di autorizzazioni e spazi dedicati. Tu che hai dedicato molto tempo a questa battaglia come vedi la situazione attuale?
La situazione è sempre in movimento, ed è questo che la rende viva più che mai. Ho sempre dedicato molto del mio operato all’insegnamento di questa grandiosa espressione artistica che è il Writing, e poterlo fare in concomitanza con una mia esposizione è molto importante. Il Writing è sinonimo di energia e non lo si può impacchettare e presentare come una sorta di regalo di compleanno. Il Writing è vita, può apparire ad alcuni ricco di rabbia ma quella rabbia è propositiva, costruttiva. È necessario che chi si accosta a questo movimento lo faccia in piena coscienza, non ci si deve limitare ad imparare una tecnica di disegno, c’è una storia molto profonda da comprendere prima di tutto.
Mi hai accennato anche di un incontro con l’associazione anti-graffiti. In cosa consisterà?
Questa sarà certamente la parte più divertente! A parte gli scherzi, sono sicuro che sarà un momento importante e utile per potersi confrontare con chi apparentemente non approva le tue azioni o i tuoi ideali, ma io non sono molto idealista. Credo che dopo il nostro incontro anche i membri dell’associazione (forse non tutti) potranno guardare le scritte sui muri con occhi diversi e cominciare a distinguere tra vandalismo ed espressione artistica.
Qual è il tuo invito per coloro che avranno modo di visitare la mostra?
Invito tutti a visitare la mostra di due artisti che con il loro lavoro hanno voluto contribuire alla riabilitazione della strada. Una strada che sì, può essere ruvida in superficie, ma che nel suo profondo è ricca di AMORE.
www.riseup-cisom.com – www.flycatarte.com