Finlandia: i cittadini si battono per la cannabis legale
Il Parlamento finlandese discuterà una proposta lanciata dai cittadini per legalizzare la cannabis nel Paese
Raggiunte le 50mila firme necessarie, un’iniziativa popolare volta a legalizzare la cannabis in Finlandia verrà presto discussa in Parlamento. In particolare la proposta:
- permette il possesso, il consumo, la coltivazione personale, la produzione e la vendita di cannabis;
- regolamenta il mercato verde che verrà, con tanto di tassazione;
- definisce la differenza tra canapa impiegata per uso industriale e cannabis dagli effetti psicoattivi.
Un disegno di legge che rispecchia la volontà dei finlandesi, che, da quanto rivelato da un sondaggio condotto lo scorso anno dall’Institute for Health and Welfare, sarebbero favorevoli alla depenalizzazione della cannabis.
Depenalizzazione sfiorata con l’iniziativa popolare lanciata nel 2019 e poi respinta ad aprile 2022 dalla commissione giuridica del Parlamento.
CANNABIS IN FINLANDIA: SI PREVEDE UNA LEGALIZZAZIONE?
L’iniziativa lanciata ad ottobre in Finlandia, poi culminata lo scorso 20 aprile in occasione della festa internazionale della marijuana, vuole porre fine al proibizionismo e costruire un sistema normativo che “promuova i diritti umani e la salute pubblica, protegga i bambini e i giovani, che riduca la criminalità, la corruzione e la violenza”.
Legalizzare la cannabis infatti significa proteggere realmente la popolazione, non più costretta a rivolgersi alla criminalità, le cui entrate di conseguenza scenderebbero notevolmente. Soldi da poter rinvestire invece in iniziative socialmente utili.
Coel Thomas, attivista per la cannabis e membro del Partito dei Verdi, ha dichiarato a Cannabis Health che, sebbene sia improbabile che l’iniziativa ottenga la maggioranza dei voti è “l’inizio di una conversazione che potrebbe portare alla regolamentazione della cannabis entro questo decennio”.
Infine, stando ai dati dell’European Drug Report 2022, secondo i quali la Finlandia ha il più alto tasso di morti per overdose tra i 25enni d’Europa, Thomas ha aggiunto che: “È necessaria una riforma o un modello che punti alla riduzione del danno”.
Ricordiamo a tal proposito il Portogallo che nel lontano 2001, per far fronte alle morti per overdose di eroina che dilagavano nel Paese, ha depenalizzato il consumo di tutte le droghe, riuscendo così ad abbatterne gli abusi.
L’EUROPA SI STA TINGENDO DI VERDE
Thomas, convinto che gli Stati europei che si stanno muovendo per la legalizzazione guideranno il cambiamento anche in Finlandia, ha affermato che, visti i legami storici, “la Germania è lo sviluppo più interessante per noi”.
Germania che continua a puntare sulla regolamentazione della cannabis con una nuova proposta avanzata recentemente dal Ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach e il Ministro Federale dell’Alimentazione e dell’Agricoltura Cem Özdemir.
“Non ci sono argomentazioni valide che tengano in piedi il proibizionismo, tranne il silenzio che lo circonda e noi abbiamo (finalmente) rotto questo silenzio”, ha concluso Thomas.
(Nella foto sopra di Tapio Haaja su Unsplash un’immagine di Helsinki)