Abusi polizia

“Figli come noi”: il video contro le morti di stato

img2

Il ‘Muro del Canto’ insieme a Chef Rubio e ZeroCalcare sono riusciti nell’impresa di mettere al centro del Festival del Giornalismo (tenutosi a Perugia dal 15 al 18 aprile) il tema degli abusi in divisa e il lavoro che su questo svolge l’ass. ACAD insieme alle famiglie delle vittime. Proprio al centro della vetrina del giornalismo mainstream italiano che su questo tema non ha sempre brillato per onestà intellettuale e senso della verità.

Un’impresa voluta fortemente da Il Muro del Canto che, mentre scriveva la canzone “Figli come noi” ha subito voluto rendere questo brano uno strumento di lotta e sensibilizzazione; mesi di lavoro per coinvolgere artisti, personaggi pubblici di varia natura e le tante famiglie vittime di abusi in divisa affinché questa canzone diventi uno strumento collettivo per scuotere le coscienze e rompere la passività su un tema così importante nel nostro paese.

In tanti e tante hanno partecipato a questo video: Michele Alhaique, Luca Bertazzoni, Giulia Bosetti, Valerio Di Benedetto, Donpasta, Stefano Fresi, Elio Germano, Militant A, Pol G, Ignazio Oliva, Tommaso Piotta, Boris Sollazzo.

Insieme alle famiglie vittime di abusi giunte da tutta Italia per soffiare via gli abusi e prendere parte al videoclip della canzone. Hanno soffiato: Magherini, Brunetti, Budroni, Cucchi, Serra (nipote di Francesco Mastrogiovanni), Bianzino, Sandri, Zotti (moglie di Vito Daniele), Antignano (mamma di Daniele Franceschi), Bifolco, Ferrulli, De Michiel, Casalnuovo.

Nel video tanti i richiami ai fatti successi in questi anni: dal cellullare che squilla senza risposta come nella vicenda di Federico Aldrovandi alle vere cuffie di Gabriele Sandri (usate proprio nel videoclip) e anch’esse coperte dalla sabbia pesante degli insabbiamenti di Stato.

Marcello Saurino, autore e regista del video, ha deciso di mostrare il tema degli abusi in divisa mettendo al centro l’assenza e la solitudine che queste morti hanno provocato nella vita di tante persone e di tante famiglie invece di una spettacolarizzazione più scontata di sangue e violenza. Una solitudine e un’assenza da prenderci tutti in carico e da spazzare via con tanti soffi che sommati diventino un uragano.

#soffiamoviagliabusi perché nessuna divisa calpesti mai più l’umanità.

Guarda il video a questo link: www.youtube.com/watch?v=-5WW0GDJ1Ok

ACAD Team



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
plagron banner

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio